I veri “tifosi” della Bari? Quelli che ripuliscono la spiaggia dai rifiuti!

“Ieri abbiamo fatto ciò che progettavamo da tempo! Artisti locali che hanno realizzato opere con i bambini con i materiali trovati in mare, artigiani del legno e ragazzi delle scuole, Greenpeace per una raccolta scientifica ed un campionamento dei rifiuti. Anche questa volta abbiamo fatto una cosa diversa dal solito e ci siamo divertiti. Lezzanzare ci hanno tenuto di buon umore e accompagnato in questa avventura. Grazie a Ricreazione e a Katia Caradonna per la sua energia, grazie a Giuseppe D’Asta per la fantasia. Ora aspettiamo una reazione delle istituzioni! Fermiamo questa marea di polistirolo in mare, vogliamo controlli rigidi sui pescherecci e vogliamo il vuoto a rendere perchè Bari è una discarica di Peroni”fanno sapere dalla Pagina Facebook RetakeBari in un post diffuso ieri.

Una problematica, quella dell’abbandono rifiuti, spesso segnalata in redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).

“Noi ci siamo. Insieme a RetakeBari, agli eco animatori di Bari fa la Differenza, a Greenpeace Gruppo Locale Bari e ai runner che domani correranno il trailer del polpo stiamo ripulendo il tratto di costa tra Pane e pomodoro e il lido Il trullo. 
Lo stiamo facendo insieme a Ricreazione Aps nell’ambito delle attività di Let’s Clean Up Europe – Official. Un ambiente più pulito è un nostro diritto. Ma mantenerlo pulito è un nostro dovere. Lo dobbiamo ai tanti bambini che oggi sono qui a darci una mano e che come spesso accade ci fanno sperare che un altro mondo è davvero possibile” – scriveva l’assessore all’ambiente Petruzzelli

Ringraziamo questi instancabili cittadini che, così facendo, aiutano l’intera comunità a salvare l’ambiente e quindi la propria salute, promuovendo la raccolta differenziata e dunque l’economia circolare. Produrre indifferenziato e abbandonare i rifiuti comporta direttamente o indirettamente l’aumento di discariche con aumenti di costi per i comuni e dunque anche per le tasse dei cittadini. Bene dunque le iniziative di questo tipo, auspicando che molti altri cittadini baresi possano accodarsi. I tifosi della Bari non sono semplicemente quelli che urlano felici nello stadio ma anche (o soprattutto) coloro che difendono il territorio con piccole iniziative che spesso si rivelano grandi rivoluzioni. Complimenti a tutti!