Un mercato straordinario, in edizione aggiuntiva aperto a tutti e senza costi per i concessionari di posteggio. Una novità assoluta propedeutica alla realizzazione a Ruvo dei D.U.C. – Distretti Urbani del Commercio, che prevedono milioni di finanziamenti da destinare al piccolo commercio quindi anche ai mercati. Una visione completamente innovativa che è stata sottolineata dal Presidente Unibat, Savino Montaruli, il quale, anche a nome di CasAmbulanti Italia, ha dichiarato:
“ribadiamo il nostro grazie all’Amministrazione comunale di Ruvo di Puglia la quale ha accolto nostra richiesta di svolgimento di un mercato straordinario in edizione aggiuntiva, che si è tenuto domenica 27 maggio nella designata area mercatale. L’esperimento ha rappresentato un’opportunità per gli Operatori che liberamente hanno scelto e deciso di parteciparvi. E’ l’inizio di un ricchissimo programma di iniziative e di investimenti dei quali beneficeranno i piccoli commercianti ruvesi quindi anche i concessionari dei posteggi nei mercati ed i mercati medesimi che vedranno nuova vita nel cuore della città e anche in edizioni straordinarie serali e tematiche. Una straordinaria occasione per il rilancio del commercio urbano che a Ruvo è da anni in cerca di identità e di occasioni di sviluppo. Sono molto grato a coloro che hanno sacrificato la loro giornata lavorativa al servizio di tale sperimentazione che in verità non è ancora stata compresa nella sua reale entità ma questo limite riguarda altri perché noi guardiamo avanti. Un mercato, quello di domenica 27 maggio a Ruvo, nato da un’idea semplice cioè quella di affermare un principio di eguaglianza e di giustizia quindi coloro che ci hanno creduto sono già da oggi i protagonisti di un cambiamento epocale i cui effetti si vedranno nel tempo. Siamo partiti dalla richiesta di recuperare un mercato, quello di sabato 17 marzo scorso, che non era stato soppresso con disposizione sindacale quindi a tutti gli effetti avrebbe potuto ritenersi regolarmente svolto ma grazie al Sindaco Chieco e all’architetto Sgaramella ha rappresentato un’opportunità in più”.
“Una sorta di prova per evidenziare punti di forza e di debolezza da inserire nei D.U.C. che vedranno impiegati milioni di soldi pubblici che devono essere spesi per le esigenze reali delle imprese e non per foraggiare un sistema polisindacale vecchio e retrogrado. Ci spiace per chi non ha perso l’occasione di parassitare mistificando la realtà e parlando di mercato impedito dalla presenza della neve, che esiste solo nel bagliore della propria vista annebbiata e non c’è mai stata nella realtà quindi auspichiamo che costoro si ravvedano e si convincano che un modo nuovo è all’orizzonte e che in quel mondo c’è e ci deve essere spazio per tutti coloro che vogliono guardare avanti perché di coloro che hanno avuto gli occhi bendati per servilismo ne abbiamo visti fin troppi quindi è ora che stiano al proprio cantuccio godendosi tutti i privilegi ottenuti con estrema facilità e la smettano di fingersi delle rose senza neppure essere mai stati dei semplici petali” – ha concluso il Presidente di UniBat.