“Gatti durante le udienze nella tendopoli” – lo denuncia il personale del Tribunale di Bari, ridotto ad accampamento. Atteso il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. Intanto, continuano anche oggi le udienze di rinvio dei processi senza detenuti che si celebrano nelle tende allestite nel piazzale sterrato fuori dall’edificio di via Nazariantz, dichiarato inagibile. Dopo la perizia dell’Inail che ha certificato il rischio crollo, si cercano sedi alternative. Non solo: ora i timori per la tendopoli riguarderebbero conseguenze rischiose causate da eventuali piogge che potrebbero manifestarsi nel capoluogo pugliese. Roba da terzo mondo.
Chi pensasse che i problemi di inagibilità fossero gli unici per il Tribunale di Bari e che quindi la problematica si risolverebbe semplicemente trovando un altro locale idoneo potrebbe rimanere spiacevolmente sorpreso: come riportato anche da alcune testate giornalistiche, da mesi il Ministero non pagava l’affitto per l’utilizzo dello storico edificio ora sgomberato. Il problema dunque parte direttamente da uno Stato Centrale evidentemente indebitato e privo di sovranità monetaria. Mentre qualcuno ai vertiti della nostra povera Italia continua a dire che dovremmo difendere “i risparmiatori” e che “non dovremmo spaventare i mercati internazionali“, il sistema economico e finanziario del nostro paese è orfano di una politica sovrana capace di poter stampare moneta per ridistribuire le ricchezze in modo equo ed investire così nei servizi pubblici così come avveniva sino a qualche decennio fa, quando l’Italia era tra le prime potenze economiche mondiali.
Tutto ciò accadeva sino a 20 anni fa, prima che il belpaese si avventurasse nell’Unione Europea delle banche e dello spread che certamente non ha contribuito a diminuire il nostro debito. I risultati di queste scellerate ed irresponsabili scelte “politiche” sono sotto gli occhi di tutti e sembrano sempre più peggiorare: tagli agli ospedali pubblici, privatizzazioni dei servizi di distribuzione dell’acqua e ora persino gravi disservizi nell’ambito della Giustizia. Forse non tutti sanno che molti processi, anche quelli più gravi riguardanti episodi di criminalità organizzata, potrebbero essere rimandati se non persino finire in prescrizione a causa di questa problematica registrata a Bari.
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