Ha accusato un malore tra le mura di un istituto scolastico ed è stata per questo soccorsa dal servizio 118. Poi la (quasi) incredibile scoperta avvenuta nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Bari: la ragazza è incinta. Protagonista dall’insolita disavventura è una giovanissima di soli 13 anni. La minorenne pur cosciente di essere in stato di gravidanza, avrebbe nascosto tutto per evitare problemi. Lo riportano anche svariati fonti giornalistiche locali.
“È una relazione come altre, fanno parte della nostra cultura rom“, – afferma alla Gazzetta Daniel Tomescu, leader della collettività rom rumena di Strada Santa Teresa, respigendo qualsiasi ipotesi di possibile violenza. La vicenda è stata segnalata ai servizi sociali del Comune e al Tribunale dei Minorenni che svolgeranno gli approfondimenti del caso. In ospedale si sarebbero presentati un uomo ed una donna – “i nonni paterni”, giunti al posto dei genitori dopo che il padre della giovane avrebbe deciso di non riconoscerla come figlia.
La giovane, raccontano le fonti giornalistiche, conviverebbe da tempo con un 19enne. Entrambi si sarebbero ufficialmente fidanzati e avrebbero intenzione di sposarsi. Una realtà, quella nelle comunità rom, che dovrebbe farci riflettere. Non è chiaro il destino di questa giovanissima famiglia. La notizia è stata segnalata dai nostri lettori (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Una domanda vien spontanea: se, a quanto detto dal rappresentante della comunità, questi episodi rappresentano la loro “cultura”, quanti altri casi simili saranno presenti in zona?