Barletta: analisi confermano divieto assoluto di balneazione a Ponente per rischio contaminazioni. Trema settore turistico

“Le analisi batteriologiche eseguite su campioni di acqua di mare prelevati in data 31 maggio 2018, all’altezza del canale “H” sulla litoranea di Ponente (punto di prelievo n. 285) a causa della rottura della condotta di fogna nera di adduzione reflui all’impianto di depurazione urbano in prossimità del suddetto canale, occorsa in data 23 maggio 2018, hanno dato esito sfavorevole, non rientrando i valori riscontrati in quelli previsti dal D. Lgs. 116/2008″ – lo annuncia l’Arpa con una comunicazione diffusa anche da diversi organi di stampa locale. Come riportato alcuni giorni fa in un precedente articolo, a fine maggio il settore LL.PP. del Comune di Barletta, con verbale di sopralluogo protocollo n. 39870 del 24 maggio 2018 ha accertato la rottura della condotta del Canale H sito sulla litoranea P.P. Mennea ed in considerazione che ad oggi la condotta non è stata ancora riparata e che potrebbero esserci contaminazioni e/o sversamenti durante l’esecuzione dei lavori si ritiene opportuno, in via precauzionale, emettere una ordinanza con “divieto di balneazione su tutta la litoranea di ponente” – lo rende noto un’ordinanza dal titolo “DIVIETO assoluto di balneazione e prelievo acque di mare per qualsiasi uso lungo tutta la litoranea di ponente rottura condotta canale hdiffusa anche nella sezione “Albo Pretorio” del sito web dell’amministrazione comunale di Barletta.

“Vista l’Ordinanza Balneare anno 2018 emessa dalla Regione Puglia ed in vigore dal 04 maggio 2018 del Dirigente del Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Puglia n. 309 del 24 aprile 2018 ed in particolare l’art. 5, lettera b), in cui viene stabilito che la
balneazione è vietata “nelle zone permanentemente o temporaneamente sottoposte a divieto di balneazione con apposita Ordinanza delle Autorità comunali, opportunamente segnalate da appositi cartelli, redatti anche nella lingua inglese, francese e tedesca posizionati a cura dei Comuni stessi” – è inoltre riportato nell’ordinanza.

Un fulmine a ciel sereno proprio alle porte della stagione balneare ma che di certo è una notizia che non va assolutamente censurata, ma anzi, divulgata per informare l’intera popolazione.  La notizia è stata velocemente diffusa sui social (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). Inoltre è possibile inviare immagini all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com. Non è dunque chiaro quando il divieto terminerà. Il tutto sta accadendo per disgrazia proprio alle porte dei mesi di punta dal punto di vista turistico. Il divieto, comunque, riguarda esclusivamente il litorale di Ponente (e non quello di Levante dove è invece possibile fare il bagno) e non ha a che fare con le modalità di depurazione di per se, ma piuttosto con un incidente imprevedibile (almeno apparentemente) che sta portando preoccupazioni dal punto di vista ambientale. Trema dunque il settore turistico, sopratutto per i concessori degli stabilimenti balneari ma al contempo si tratta di una decisione finalizzata alla tutela della salute pubblica. Auspichiamo che la questione possa essere risolta nel più breve tempo possibile. Linkiamo qui sotto il video diffuso sul canale YouTube dell’emittente televisiva TeleRegione che ha così aggiornato gli utenti sulla delicata questione ambientale: