Dovevano essere nascosti in un cesto di ciliegie 37mila euro, con la promessa di “addomesticare” le indagini nei suoi confronti. E’ stato arrestato con l’accusa di concussione il finanziere Enzo Cipolla, in servizio al Comando Gruppo Bari. L’arresto in flagranza, è avvenuto dopo la consegna di una prima tranche di 2mila euro avvenuta sabato scorso 2 giugno.
Il finanziere avrebbe preteso da un indagato di Triggiano, la somma di 37mila euro che avrebbe appunto, consentito di “addomesticare” le indagini nei suoi confronti, intervenendo sull’informativa in corso di redazione. La notizia è stata segnalata dai nostri lettori (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).
La vittima però, non si è fatta intimidire e ha denunciato il finanziere alla stessa Guardia di Finanza. In seguito alle indagini effettuate, la prima tranche di 2mila euro doveva essere lasciata dalla vittima nell’auto di Cipolla, parcheggiata appositamente vicino ad una pescheria con i finestrini posteriori aperti. Qui però il militare ha trovato i suoi colleghi che lo hanno arrestato e trasferito presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Nella giornata di domani si terrà l’udienza di convalida avanti al G.I.P. del Tribunale di Bari.