Ex sindaco pugliese sotto processo, l’accusa: “30.000 euro per pagarsi i debiti con Equitalia”

Secondo l’accusa, Cosimo Consales avrebbe incassato una tangente da 30mila euro versatagli da Luca Screti, patron della Nubile, ditta appaltatrice del Comune. La somma sarebbe stata utilizzata dal primo cittadino per pagare in contanti un debito personale con Equitalia. In cambio la Nubile avrebbe ottenuto facilitazioni illegali nell’avvio all’esercizio dell’impianto di biostabilizzazione di rifiuti e produzione Cdr e Css di Brindisi. Per Screti il pm Giuseppe De Nozza ha chiesto la condanna a 3 anni e 7 mesi di reclusione.

Per la Nubile, imputata come persona giuridica, è stata chiesta invece una sanzione da 270 mila euro. Il processo viene celebrato con rito abbreviato. Si tornerà in aula il 19 giugno per le arringhe degli avvocati Massimo Manfreda e Vincenzo Farina. Nella stessa giornata dovrebbe essere emessa la sentenza di primo grado. Consales e Screti – entrambi attualmente in stato di libertà – furono arrestati il 6 febbraio del 2016. (Fonte). Il video girato all’epoca documenta gli attimi degli arresti: