“La situazione è chiaramente grave e urgente. Quello che voglio dire a tutti voi – ha detto il Guardasigilli – è che lo Stato qui porta la vicinanza a tutti gli operatori del diritto, ai giudici, agli avvocati, ai cancellieri, a tutto il personale del tribunale, a tutti coloro che ogni mattina si alzano per far funzionare la giustizia e ai cittadini che giustamente hanno diritto ad un servizio giustizia di un certo livello”. “Quindi – ha concluso il ministro – adesso faremo il sopralluogo e a fine giornata parleremo di tutto”. Sull’emergenza del Palagiustizia di Bari era intervenuto il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini: “Per risolvere la situazione a Bari, dove i magistrati e il personale degli uffici giudiziari sono costretti a lavorare sotto alle tende a causa del pericolo che rappresenta la struttura dell’edificio di via Nazariantz, occorre uno strumento di urgenza”.
Successivamente è stata approvata all’approvazione da parte dell’organo di autogoverno della magistratura di una delibera in cui si chiede al nuovo ministro della Giustizia, Bonafede, di prendere una iniziativa. “Con questa delibera – ha spiegato Legnini ai cronisti – raccogliamo la preoccupazione e gli allarmi lanciati in questi giorni, facendoli nostri e sottolineando la necessità di un provvedimento urgente”. Legnini ha inoltre precisato di aver parlato telefonicamente di questa vicenda con Bonafede “spiegandogli quale fosse il senso della delibera, approvata con spirito propositivo”. Legnini ha anche evidenziato che, ovviamente, spetta al ministro decidere la natura del provvedimento da adottare.
“Devo dire che la situazione a Bari è veramente impossibile. Oggi ho incontrato magistrati, avvocati, cancellieri e cittadini nella tendopoli giudiziaria dopo la dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia di via Nazariantz. Sappiate che il mondo del diritto e della Giustizia vi è grato per quello che state facendo e per la dedizione che state dimostrando. Vi ringrazio di essere qui e di continuare a lavorare nonostante la situazione. Sono venuto qua per vedere di persona e capire come intervenire” – ha poi aggiunto il Ministro Bonafede su Facebook. “Vi chiedo di rimanere tutti compatti perché insieme, secondo me, ce la facciamo. Grazie a nome della Repubblica italiana” – Video: