Simboli fallici sulla chiesa dei Greci di Barletta. Umiliazione alla Storia – video

Un atto vandalico vergognoso ai danni di un edificio di inestimabile valore storico, simbolo dell’incontro tra la Puglia e l’oriente. E’ l’ennesimo sfregio alla Storia avvenuto sulle pareti della chiesa dei Greci di Barletta. Rozzi graffiti e simboli fallici sono stati disegnati da ignoti (per il momento) con delle bombolette spray. Ne ha parlato anche il servizio televisivo diffuso su YouTube (che linkiamo qui sotto). La chiesa di Santa Maria degli Angeli è un luogo di culto cattolico sito nel territorio del comune italiano di Barletta in provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Si tratta di un complesso conventuale, con la relativa chiesa, costruito nel XVI secolo, anche conosciuta con la denominazione di Santa Maria della Grazia o popolarmente nota come dei Cappuccini.

La chiesa fu edificata dai frati Cappuccini tra il 1530 e il 1550. Durante gli anni in cui la peste colpì la città facendo calare il numero dei suoi abitanti dai ventimila del 1656 di quell’anno agli ottomila del marzo 1657[1], questa chiesa rivestì un ruolo di notevole importanza per la città, grazie all’impegno dei Cappuccini che si presero cura degli ammalati, attrezzando nel convento un lazzaretto dove curavano e gestivano le funzioni liturgiche. Durante la guerra di successione spagnola trovarono qui rifugio il conte Tiberio Carafa e Gaetano Gambacorta, principe di Macchia, in fuga da Napoli. Fu soppresso il 17 febbraio 1861 e nel 1866 passerà nelle proprietà del Comune di Barletta che custodirà la biblioteca del convento, che costituisce il fondo dell’attuale biblioteca comunale.[2]

 La notizia dell’atto vandalico è stata velocemente diffusa sui social (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). Inoltre è possibile inviare immagini all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com. Linkiamo qui sotto il video diffuso sul canale YouTube di Amica9tv: