Troppa indifferenziata a Roma, 5 TIR di rifiuti al giorno tra Bari e Taranto

Lo comunica l’Agenzia Regionale per i rifiuti dopo aver svolto le necessarie verifiche tecniche. I rifiuti saranno conferiti con un massimo di 5 TIR al giorno, senza interferire – si legge nella nota dell’AGER – con il regolare servizio di trattamento dei rifiuti urbani prodotti dal territorio. Adesso manca solo la formalizzazione dell’accordo tra le due Regioni, fermo restando che il conferimento dovrà terminare non oltre il 30 giugno, prima che inizi il pieno della stagione turistica.

Il governatore Emiliano risponde positivamente alla richiesta della Regione Lazio. Gli impianti pugliesi riceveranno 150 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti da Roma. “Ma non oltre il 30 giugno” specifica il commissario dell’agenzia regionale Gianfranco Grandaliano. “Colpa della Raggi?” No. Non è colpa della Sindaca ma piuttosto di tutti quei cittadini che, per “protesta” o semplicemente per ignoranza continuano a non differenziare i propri rifiuti, alimentando di conseguenza le discariche e aumentando i costi di smaltimento per i singoli comuni.

La Giunta regionale oggi ha approvato il trasferimento dei rifiuti indifferenziati della città di Roma su richiesta della Regione Lazio per un quantitativo di 150 tonnellate/giorno, pari alla metà di quello richiesto, per soli 30 giorni. Il provvedimento è stato adottato previa istruttoria tecnica, in cui è stata verificata la fattibilità e la disponibilità da parte degli impianti di trattamento pugliesi di poter ricevere tale quantitativo. Tale disponibilità deriva dal fatto che è aumentata sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata in Puglia, che è passata negli ultimi due anni e mezzo dal 32% al 48%. Un risultato possibile grazie alle politiche pubbliche in materia di rifiuti intraprese dalla Regione Puglia e alla proficua collaborazione con i sindaci. È stata effettuata una ulteriore verifica presso gli impianti di trattamento che dovranno ricevere i rifiuti e gli stessi hanno dichiarato di avere le biocelle libere e disponibili alla ricezione. Le biocelle sono le zone controllate dove si trattano i rifiuti. Questo significa che in ogni caso gli impianti non andranno oltre i limiti autorizzati.

Il rispetto di tali limiti garantisce la compatibilità dell’operazione. Questo risultato è il frutto di una rigorosa riorganizzazione che la Regione Puglia ha realizzato sui flussi di rifiuti in entrata e uscita. Osservando i dati dell’ultimo decennio emerge infatti un ingresso di rifiuti in Puglia costante in particolare proveniente da Lazio e Campania. Trend interrotto per la prima volta nell’ambito delle attività di piano poste in essere nell’ultimo anno dall’amministrazione regionale. Questa regolazione dei flussi fa si che la Puglia riceva, come in questo caso, solo quantitativi controllati e solo per brevi archi temporali, osservando il principio di leale collaborazione tra istituzioni nel far fronte a situazioni emergenziali.

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