Ha fotografato la sua scheda elettorale all’interno dell’urna ma è stato incastrato dal suono dello smartphone. E’ accaduto nelle ultime ore a Bisceglie, presso la scuola secondaria di primo grado “Riccardo Monterisi”, uno degli istituti adibiti per le elezioni comunali in svolgimento oggi. Stando alle informazioni diffuse da alcune testate giornalistiche, i responsabili del seggio hanno così allertato i Carabinieri, che hanno provveduto ad accompagnare l’uomo in caserma. Fotografare il proprio voto è un reato punibile anche con l’arresto. Per cercare di porre un freno alla situazione il 1 aprile 2008 è stato emanato un decreto di legge, in modo da sancire una regolamentazione anche per gli smartphone. Nel decreto-legge 1 aprile 2008 n° 49, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n°8 il 4 aprile, si legge:
Art. 1.
1. Nelle consultazioni elettorali o referendarie è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.
2. Il presidente dell’ufficio elettorale di sezione, all’atto della presentazione del documento di identificazione e della tessera elettorale da parte dell’elettore, invita l’elettore stesso a depositare le apparecchiature indicate al comma 1 di cui è al momento in possesso.
3. Le apparecchiature depositate dall’elettore, prese in consegna dal presidente dell’ufficio elettorale di sezione unitamente al documento di identificazione e alla tessera elettorale, sono restituite all’elettore dopo l’espressione del voto. Della presa in consegna e della restituzione viene fatta annotazione in apposito registro. Il 1° aprile 2008 sono state sancite anche delle sanzioni per i trasgressori, si legge infatti nel punto 4: “Chiunque contravviene al divieto di cui al comma 1 è punito con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro”.
Si rischia quindi, nel caso in cui si venga scoperti a fotografare la scheda elettorale, non solo di dover pagare una multa, ma anche di dover scontare dei mesi di carcere. Nel caso in cui si volesse dimostrare a tutti i propri amici di aver votato si potrà mostrare la tessera elettorale e il timbro apposto su di essa dopo la votazione. Stando a quanto riportato da fonti giornalistiche, un caso simile avvenne a Bisceglie già nel corso delle scorse elezioni comunali del 2013. La notizia è stata velocemente diffusa sui social (a tal proposito, ricordiamo inoltre che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui). Inoltre è possibile inviare immagini all’indirizzo email redazione@pugliareporter.com.