Bari: due topi morti sui marciapiedi distanziati da un paio di metri. Ma c’è una spiegazione

“E va bene che Bari è città dell’accoglienza; ma per quanto tempo dobbiamo osservare questi roditori morti sul marciapiedi di Via Caduti di Via Fani? Siamo all’altezza di Via Melo, di fronte alla ASL (!!!), e per i pedoni l’alternativa è impraticabile, visto che il marciapiede sull’altro lato è inaccessibile da anni (!!!). Cocci di vetro, fondo sconnesso, auto che parcheggiano sul marciapiede “per un minutino”, e adesso carcasse di topo: ci si può indignare o è ancora prematuro?” scriveva alcuni giorni fa un cittadino barese sulla sezione “community” della Pagina Facebook del Sindaco di Bari Antonio Decaro. Ma, almeno per quanto riguarda i topi morti uno vicino l’altro, c’è una possibile spiegazione.

La replica via commento su Facebook dallo staff del Sindaco: “Gentilissimo, riportiamo la sua segnalazione ad Amiu Puglia. Quando si trova qualche ratto morto per strada vuol dire che è stata fatta da poco la derattizzazione, che consiste nell’applicazione di trappole alimentari all’interno della tombinatura, trappole che una volta mangiate dai topi sortiscono effetto dopo 2/3 giorni in maniera tale da attirare più ratti possibile, per questo motivo può accadere di vedere, sempre meno, per fortuna, carcasse di ratti morti, in quanto il soffocamento che provoca il veleno può spingere l’animale a cercare ossigeno fuori dalla tombinatura. Grazie (Staff)”.

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