Mare grosso con onde alte anche tre metri: ma a quanto pare il bilancio meterologico non ha spaventato un turista svedese che, con suo figlio di è tuffato nel mare di Peschici, in località Jalillo. Dopo un pò, i due hanno cominciato ad avere difficoltà a tornare a riva, e hanno iniziato ad urlare per attirare l’attenzione di qualcuno. Fortunatamente per loro, un bagnino se ne è accorto e si è precipitato a soccorrerli.
Una volta raggiunti, ha afferrato il ragazzo mettendolo in sicurezza su uno scoglio, mentre il padre trovava riparo su una falesia vicina. Tutti e tre però sono rimasti intrappolati sugli scogli, impossibilitati a tornare a riva. E’ stato necessario l’intervento di un elicottero della Guardia costiera.
Il velivolo ha dovuto eseguire una manovra di ‘hovering’, volando a pochi metri dalle rocce, mentre un soccorritore si è calato con un verricello. I tre sono stati recuperati senza gravi conseguenze. Questo però dimostra e insegna che non bisogna avventurarsi quando il mare è fortemente agitato, anche perchè oltre a mettere a rischio la propria vita, si mette a rischio anche quella degli altri che intervengono per il salvataggio. La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Linkiamo qui sotto il video del salvataggio in elicottero diffuso sul web:
