Bari – Avevano cominciato a dipingere una delle pareti esterne dell’Ex Caserma Liberata ma sono stati poi raggiunti e momentaneamente bloccati dalle forze dell’ordine in richiamo di violazione. Per questo gli attivisti promotori dell’iniziativa avevano denunciato il tutto con un filmato diffuso sui social. “I vigili ci hanno vietato di continuare ma noi volevamo soltanto fare un murales per abbellire la città” – dichiarava una ragazza in un video. Il video è stato condiviso su Facebook decine di volte, tanto da catturare l’attenzione del Sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha deciso, di fatto, di consentire l’opera d’arte.
“È vero, sono un sindaco, sono un rappresentante delle istituzioni e devo condannare ogni illegalità. Ma in questi giorni un gruppo di ragazzi ha preso uno squallido muro di questa città e invece che usarlo per scriverci sgrammaticate dichiarazioni d’amore o stupidi slogan contro squadre avversarie, l’ha trasformato in una vera e propria opera d’arte. Ecco, di fronte a questo, non possiamo che entusiasmarci. Quello che avete fatto sarà pure vietato, ma non si può vietare la bellezza, non si può punire l’arte. Chi regala decoro e incanto a un pezzo di città va solo ringraziato. Magari per il prossimo muro, quello del parco della Fibronit, organizziamo una gara di street artist con tutti i crismi. Ci state?” – ha dichiarato il primo cittadino barese in un post diffuso su Facebook.
“Non si può regolarizzare la street art magari facendo delle regolari domande?” – si è chiesto poi un cittadino commentando il post Facebook di Decaro. La replica non si è fatta attendere: “All’interno del sito del Comune di Bari ci sono un regolamento e un albo dedicati. Esistono già da qualche anno e questa amministrazione li ha aggiornati appena insediata. Grazie (Staff)”.
“Abbiamo deciso di ristrutturare il muro di cinta dell’Ex Caserma Liberata, sede di tante iniziative politiche sportive ed artistiche organizzate da un gruppo di compagni e compagne che danno valore sociale ad un luogo abbandonato da decadi, che diviene d’interesse solo quando ci si avvicina alle tornate elettorali. Il nostro mezzo è stato quello di dipingere, con un murales pregno di significato politico e sociale, il muro in questione perchè crediamo che anche per mezzo di opere artistiche si possano veicolare tanti concetti” – avevano spiegato i promotori dell’iniziativa sulla Pagina Facebook dell’ex Ex Caserma Liberata.
Ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui.