Pugliesi protestano contro rifiuti interrati e tumori “adesso basta, Regione intervenga subito per il futuro dei nostri figli” – video

Sono arrivati dal Salento sotto la sede della Regione Puglia, a Bari. Le richieste sono anzitutto quelle di intervenire sulla bonifica della discarica burgesi, ma non solo: intervistati da un’emittente televisiva locale, alcuni manifestanti hanno sottolineato preoccupazioni in merito al manifestarsi di patologie neoplastiche (tumori) sul territorio salentino, fenomeno che, a dirla tutta, riguarda gran parte della Puglia e non solo la parte meridionale. La manifestazione è successiva alla notizia del dirottamento dei fondi inizialmente previsti per la bonifica della discarica burgesi, deviati invece per interventi negli invasi del Pertusillo (Basilicata) e del lago Locone (Minervino Murge).

Interventi anch’essi importanti, ma non si può certo tirare la coperta da un lato lasciando scoperta l’altra parte. Se lo Stato Italiano, ancora privo di sovranità monetaria, non può battere autonomamente moneta per aumentare i fondi a disposizione, dovrà comunque tener conto di questa situazione, ridistribuendo equamente le risorse a disposizione per consentire che la minaccia dei rifiuti interrati possa essere scongiurata definitivamente, così come tutte le altre potenziali cause delle conseguenze negative sulla salute dei cittadini. Video diffuso da Tele Rama:

Molti si chiedono che fine faranno i fusti che giacciono ancora oggi in questa discarica. “Vogliamo che le istituzioni intervengano subito” – fa sapere uno dei manifestanti. Una protesta per “noi, la salute del territorio e dei nostri figli” – spiegano i manifestanti. “Ci aspettiamo risposte, sono passati due anni” – ha rincarato una cittadina ai microfoni di Trmh24. La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Video: