Risoluzione Natuzzi, PD replica a M5S: “merito del precedente governo”

“In questi giorni si è chiusa positivamente la vertenza Natuzzi con un plafond di 36 milioni di euro messo a disposizione per gli stabilimenti di Ginosa, Laterza e Santeramo. Un piano industriale imponente che l’azienda si è impegnata a traguardare in 24 mesi con la certezza di interventi innovativi e la salvaguardia di tutti i dipendenti e, specificatamente, per oltre 1.500 contratti a tempo indeterminato e per circa 550 un percorso di riqualificazione” – dichiara in un comunicato l’Avv. Giampiero Mancarelli, Segretario provinciale PD Taranto.

“Quindi, zero esuberi ed innovazione. Una ottima notizia dal Mise, quindi. Questi obiettivi non si raggiungono mai per caso e sono frutto di mesi di grande mediazione e responsabilità messi in atto dal Viceministro Teresa Bellanova insieme agli stessi sindacati e insieme alla azienda. Azienda che ha avuto il coraggio di scommettere su una grande azione di innovazione tecnologica e di territorio. In questo contesto, Il Viceministro Bellonova, poi, è stata assidua e costante presenza in tutti i tavoli e le cabine di regia convocate sino allo stesso mese di aprile quando il Governo era in alto mare ma andavano salvati i posti di lavoro”.

“La Politica, quindi, sa essere al servizio delle comunità quando non cede il passo alla becera propaganda. Ed infatti, non posso non stigmatizzare le dichiarazioni di tal on. Nunzio Angiola, deputato 5 stelle mai presente ai tavoli di trattativa che oggi al fine di acquisire qualche gallone al proprio petto distorce la realtà parlando di una risoluzione della vicenda grazie al ministro Di Maio. Per precisione, vorrei ricordare al parlamentare che nella vita reale mai il ministro Di Maio ha partecipato ai tavoli sempre tenuti dal Viceministro Bellanova. Fuori dal web, come lo sono i lavoratori troverà un’altra realtà e non già la propaganda che può’ andare bene e portare frutti all’opposizione ma che al governo non produce risultati” – conclude l’esponente PD tarantino.