Puglia: ordigno bellico della seconda guerra mondiale fatto esplodere. “Uno dei 22.000” nel Mar Piccolo di Taranto

Un ordigno bellico carico di tritolo è stato fatto brillare nel Mar Piccolo di Taranto. L’ordigno, lungo circa 70 centimetri, è stato trovato la scorsa settimana, vicino alla banchina di Discesa Vasto  e ad una profondità di circa 4 metri.

Si presume si tratti di un proiettile di cannone di una nave da guerra italiana della Seconda Guerra mondiale. Questo senza contare la notte di Taranto: un bombardamento aereo avvenuto nella notte tra l’11 ed il 12 novembre 1940 sul porto della città di Taranto, durante la seconda guerra mondiale. In quella data la flotta navale della Regia Marina italiana, dislocata nel porto di Taranto, riportò gravi danni in seguito ad un massiccio bombardamento ad opera della flotta aerea della Royal Navy britannica.

 Ci sono voluti tre giorni per permettere ai  palombari del gruppo operativo subacquei ed incursori della marina militare, distaccati presso il nucleo SDAI di Taranto, di fissare la bomba e portarla in una zona più distante per farla esplodere, in quanto la zona dove era collocata è troppo vicina al porto e ospita tutti i giorni barche di pescatori per l’attracco.

Questo è il quarto ordigno bellico rinvenuto nel Mar Piccolo da quando sono iniziate le attività di pulizia dei fondali del Commissariato Straordinario.  Lo scorso anno i Palombari della Marina Militare hanno recuperato e distrutto un totale di 22.000 ordigni esplosivi residuati bellici, mentre dal 1 gennaio 2018 ne hanno già neutralizzati 14.185 dai mari, fiumi e laghi italiani, senza contare i 16.311 proiettili di calibro inferiore ai 12,7 mm anch’essi rimossi e distrutti. Gli operatori subacquei delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato vengono sottoposti a formazione esclusiva dal Gruppo Scuole di Comsubin.  La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).