Puglia: distrutta dalle fiamme un’azienda agricola, 400 animali bruciati vivi – Video

E’ andato tutto distrutto nell’azienda agricola ‘De Santis’ in località Borgo Piave, a Frigole, in provincia di Lecce. Nella notte di ieri domenica 22 luglio, per cause ancora da accertare, nell’azienda agricola di proprietà della famiglia di Luigi De Santis, è divampato un incendio che ha subito preso grosse dimensione a causa di alcune balle di fieno depositate nell’azienda.

Le fiamme si sono subito propagate nelle stalle e nei depositi. Gli  animali, circa 400 tra cavalli, bovini, maiali, ovini e pollame sono tutti morti bruciati vivi. Un ingente quantitativo di animali uccisi dalle fiamme quantificato soltanto nelle ultime ore, tant’è che i servizi televisivi locali (che linkiamo qui sotto) parlavano di 200 animali morti, mentre gli ultimi aggiornamenti hanno svelato dettagli ancora più drammatici raddoppiato la cifra delle povere bestie morte a causa dell’incendio. E’ andata distrutta la copertura di ferro, i pannelli coibentati, i trattori, un camion, un furgone, raccoglitrici, uno scooter, aratri, tutto è andato distrutto dalle fiamme.

I Vigili del fuoco hanno lavorato per diverse ore per spegnere l’incendio che si è  propagato così velocemente in tutta la struttura. Ingenti i danni, si presume che si aggirino  intorno al mezzo milione.  L’azienda è molto conosciuta a Lecce e provincia per la produzione di carne. I Carabinieri hanno avviato le indagini per stabilire la dinamica di quanto accaduto e stabilirne eventuali responsabilità. Qui sotto alcuni video di alcune emittenti locali diffusi su youtube:

La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com). Un altro video diffuso su YouTube: