Ufficiale: il Bari Calcio è di Aurelio De Laurentiis “ora scalata per la serie A” – video della conferenza stampa

Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha annunciato a Palazzo di Città, la società selezionata ad esito della procedura per la manifestazione di interesse relativa all’assegnazione del titolo sportivo della squadra calcistica della città di Bari ad Aurelio De Laurentiis. Il noto produttore cinematografico, imprenditore e dirigente sportivo italiano, titolare della Filmauro, presidente del Napoli e consigliere della Lega Calcio aggiunge così la Bari alla sua collezione.

Si tratta di fatto della seconda avventura calcistica che si va ad aggiungere a quella del Napoli, club preso, proprio come quello pugliese, a seguito di un fallimento societario nell’ormai lontano 2004.

“Mio figlio Luigi si occuperà del Bari, l’ho convinto dopo giorni di chiamate e discussioni perché non si era mai interessato al calcio finora. Una cosa è certa: il Bari non sarà un’appendice del Napoli, ma procederà per conto proprio e con le proprie forze”. Si presenta così Aurelio De Laurentiis alla conferenza stampa di presentazione della nuova presidenza della squadra pugliese, alla presenza del sindaco di Bari, Antonio Decaro. E aggiunge: “A testimonianza del mio impegno ho già scelto chi si occuperà del vivaio, un nome, una garanzia: l’ex rossonero Filippo Galli”.

“Questa società ha una storia molto lunga, di ben 110 anni: dobbiamo fare una cavalcata rapidissima per cercare di tornare in Serie A ha spiegato De Laurentiis – “Dobbiamo cercare di modificare le regole che non permettono di avere due squadre in Serie A, cambiamenti che ora sembrano impossibili, ma in futuro dovranno essere la normalità. Una nostra risalita mette in crisi una possibile discesa di alcuni e cercheremo di lottare per questi cambiamenti perché io sono un guerriero. Ma una cosa è certa: non possiamo fare una commistione tra Napoli e Bari: due città diverse, ognuna con la propria storia e con una propria tifoseria che va rispettata”. Il video della conferenza stampa: