Puglia: scossa di terremoto nel Molise, avvertito anche nella provincia di Foggia

Si è avvertita anche in Puglia, soprattutto nella provincia di Foggia, la scossa di terremoto di magnitudo 4.7 che ha colpito la regione del Molise alle ore 23.48 di ieri 14 agosto. L’epicentro è stato registrato a 6 chilometri da Montecilfone, a una profondità di 19 chilometri. E’ lo stesso epicentro della scossa verificatasi il 25 aprile scorso. Si tratta della zona di Acquaviva Collecroce, 35 chilometri a nord-ovest di Campobasso.  Poi, dopo pochi minuti, si è avuta  una seconda scossa di magnitudo 2.3 con epicentro a 5 km a sud est di Palata.

La scossa è stata avvertita in tutto il Molise e su tutta la costa Adriatica. La scossa, secondo le prime testimonianze, è durata abbastanza, circa 15 secondi. Nelle zone più vicine al’epicentro, i residenti come anche  i tanti turisti che sono presenti in questo periodo, soprattutto sulla costa adriatica si sono riversati in strada per la paura.

L’evento è stato localizzato in un’area a pericolosità medio-alta così come mostrato nella mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale con accelerazione attese comprese tra 0.150 e 0.175 di g., spiega l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il 25 aprile 2018 in quest’area si era verificato un altro evento sismico di magnitudo Mw 4.3 nei pressi di Montecilfone ad una profondità di 29 Km. Il terremoto è stato risentito in un’ampia area dalla costa adriatica fino a quella tirrenica, in particolare nella provincia di Campobasso, nelle province limitrofe di Abruzzo e Puglia e in una vasta area della Campania, così come evidenziato dalla Mappa preliminare dei risentimenti del terremoto elaborata dai circa 436 questionari inviati al sito www.haisentitoilterremoto.it aggiornata alle ore 00:21 del 15 agosto.

Il terremoto di ieri sera è stato preceduto da 3 eventi di magnitudo Ml compresa tra 1.5 e 1.9. Non si registrano al momento danni a cose o persone.