Il Ministro Luigi Di Maio alla Fiera del Levante di Bari – video

“Molto presto ci sara’ non solo un confronto, ma noi dobbiamo lavorare a Taranto piu’ che come in ogni altre città, perche’ a Taranto bisogna recuperare il tempo perso, sono anni che e’ stata espropriata di tutto”. Lo ha detto a Bari, il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, in occasione della visita alla 82.ma Fiera del Levante.

“Taranto, per la sua dipendenza da una sola azienda- ha proseguito Di Maio- e’ diventata un deserto. Il nostro obiettivo e’ non farla piu dipendere da una sola azienda. La vertenza Ilva si e’ conclusa con zero esuberi e con migliorie dal punto di vista ambientale, avremo almeno il 20% in meno di emissioni rospetto al piano precedente, e la copertura dei parchi entro il 2019. Ma non basta, perché Taranto ha bisogno di investimenti nella cultura, nel turismo, nelle aziende. Io voglio portare investitori a Taranto che aprano altre attivita’ produttive pulite, che diano lavoro ai giovani e meno giovani tarantini, e lo voglio fare da ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e da vicepresidente del consiglio dei ministri, perche’ tutto il governo deve essere impegnato su quella citta’. L’Italia – ha concluso il ministro – deve tanto ai tarantini, deve molto, ha un grande debito con i tarantini ed e’ il momento di cominciare ad estinguerlo”.

“Su Tap sono stato molto chiaro, il movimento Cinque stelle era ed e’ no Tap, il dossier e’ sul tavolo del presidente del Consiglio, come abbiamo affrontato tanti altri dossier in questi tre mesi, affronteremo il problema Tap. Non si puo’ prescindere dal dialogo con le comunita’ locali. E’ inutile – ha concluso Di Maio – pensare di fare un’opera senza discutere, parlare e affrontare il tema con le comunita’ locali, a partire dal sindaco, a partire dai cittadini, passando per tutte le organizzazioni che si battono contro quell’opera”. Video: