Presentazione del libro “Un Giudice ragazzino” di Salvatore Renna venerdì 28 settembre a Gravina di Puglia

Il nuovo romanzo illustrato, autoprodotto, di Salvatore Renna “Un Giudice ragazzino” omaggio a Rosario Livatino, verrà presentato venerdì 28 settembre alle ore 19:30 presso il museo civico, Piazza Benedetto XIII a Gravina in Puglia (Ba).

L’incontro con l’autore nella sua città natale giunge dopo la due giorni del XXIV Memorial, Premio Internazionale all’impegno sociale 2018 dedicato ai Giudici “Livatino-Saetta-Costa”, svoltosi il 17- 18 settembre, per la prima volta in Puglia, a Spinazzola (Bt).

Modera l’incontro Giampaolo Iacobini giornalista, interventi di Mario Burdi presidente Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Maria Teresa Ferrarese docente di diritto USS Bachelet-Galilei, Maria Caserta presidente associazione Made in Murgia.

Matita e scrittura creativa quella di Salvatore Renna capace di spingersi oltre gli avvenimenti di cronaca, l’uccisione da parte della mafia, la Stidda di Agrigento del Giudice Livatino (21 settembre 1990) per farne riferimento e guida per le nuove generazioni. Non un’ antimafia da salotto televisivo, da professionisti dell’antimafia come ammoniva Leonardo Sciascia, il libro di Renna diventa cammino di crescita, accompagna il lettore attraverso gli occhi di un adolescente ed i suoi interrogativi diventano sfida al sopruso, lotta al bullismo e ad ogni forma di costrizione, condizionamento e corruzione.

Non buonismo da comprare e svendere, è maturità dolorosa che trae forza nel restituire in pieno il significato di Legalità e Giustizia. Non è azzardato definire il romanzo “Un Giudice ragazzino” un percorso pedagogico, controcorrente. É una sequenza di fotogrammi e uno spaccato della società abituata a liquidare con molta superficialità, a non affrontare le problematiche, utili a correggere le sue devianze. La storia è quella di Rosario, un ragazzino siciliano che si interroga sul significato delle parole della stele posta sul ponte di Gasena luogo dell’eccidio del Giudice Rosario Livatino.

Le sue domande trovano risposta nella figura paterna che trasmette al proprio figlio, senza preamboli, il significato e il senso di Giustizia che il lettore potrà far proprie e riconoscersi. La narrazione di Salvatore Renna è già andata oltre le pagine del suo libro restituendo alla figura di Rosario Livatino la sua integrità di magistrato e di martire della giustizia. Un messaggio recepito da un gruppo di giovani di Spinazzola i quali si apprestano a girare dal testo di Renna un cortometraggio: regia di Pierluigi Glionna, sceneggiatura di Annalisa Tesoro e Grazia Cassetta, Lorenzo Carulli interpreta il ruolo di Rosario, protagonista del romanzo. La locandina dell’evento: