“Epurazione del sen. Luigi Vitali? Sarebbe un golpe per Forza Italia Puglia”

 “Apprendiamo dagli organi di stampa della possibile epurazione del sen. Luigi Vitali da coordinatore regionale del partito in Puglia. Non si può rimanere indifferenti a tale modo discutibile di far politica da parte dei vertici, anche nazionali, del nostro movimento. Le ripercussioni saranno pesantissime”. Lo afferma Michele SIMONE, responsabile del dipartimento enti locali di Forza Italia Puglia.

“Alle lotte fratricide dei capetti di quartiere durante questi anni – aggiunge – la classe dirigente azzurra in Puglia ha reagito gettando il cuore oltre l’ostacolo, portando risultati elettorali importanti e ripartendo dalle macerie lasciate da altri. Davanti a questo ennesimo colpo di mano non staremo zitti e la mobilitazione sarà massiccia per dire no a quello che appare come un golpe. Qualcuno vuole destabilizzare, con certe scelte discutibili, la nostra Regione a ridosso della campagna elettorale per le elezioni europee, mentre il partito è fermo a causa di sterili guerre di riposizionamento. A queste scelte seguiranno i fatti perché è giunta l’ora di premiare il merito, la competenza e la fedeltà in un partito che deve profondamente cambiare il proprio modus operandi”.

“Siamo completamente fermi in provincia di Bari, dove l’on. Sisto in questi anni non è stato in grado di rilanciare un partito ormai vuoto, non più attrattivo e che ha generato la propria marginalità in provincia e nella città, determinando un imbarazzante immobilismo sulla scelta del prossimo candidato sindaco alle amministrative delle 2019. Pertanto, diciamo no all’ennesimo editto bulgaro voluto da un manipolo di anime che non rappresentano la base di tanti pugliesi da sempre leali e fedeli al presidente Berlusconi, ma ora stanchi di subire un certo modo di fare politica. Si facciano i congressi comunali, provinciali, regionali così da permettere elezioni democratiche dei vertici del nostro partito ed il coinvolgimento della nostra base che ci sta abbandonando giorno dopo giorno”, conclude SIMONE.