Vitalizi, Di Maio: “ex dis-onorevoli non conoscono vergogna”, ex parlamentare pugliese valuta denuncia “io onesto, stia attento con le parole”

“Ma questi ex dis-onorevoli lo sanno cosa è la giustizia sociale? Credo di no, ma lo scopriranno presto. E lo scopriranno anche gli ex senatori. Il Senato deve abolire subito i vitalizi come abbiamo fatto alla Camera. Non c’è più tempo da perdere per eliminare i privilegi. Bisogna decidere da che parte stare, da quella dei cittadini o da quella dei parassiti. Noi abbiamo già scelto e non faremo neppure mezzo passo indietro: i ricorsi non ci spaventano. Intanto consiglio caldamente a questi 700 vitalizio-dipendenti di andarsi a nascondere il più lontano possibile, magari su un eremo. Non conoscono vergogna” – questa la parte di un discorso del Vicepremier e Ministro del Lavoro Luigi Di Maio che pare non sia piaciuto al pugliese Ernesto Abaterusso (Presidente Gruppo consiliare LeU/I Progressisti – Regione Puglia). Nelle ultime ore lo stesso consigliere regionale pugliese ha dichiarato quanto segue:

“Il vice Presidente del Consiglio, nonché Ministro dello Sviluppo economico e del lavoro, on. Luigi Di Maio, nell’annunciare il taglio dei vitalizi, ha definito tutti i parlamentari che ne beneficiavano “dis..onorevoli e parassiti che hanno vissuto per anni a spese della comunità”. Ho dato incarico al mio legale che verificherà se sussistono gli estremi per una denuncia. Sono, infatti, un ex parlamentare. Ma non sono mai stato né disonorevole, né parassita. Sono orgogliosamente figlio di un emigrante e di una bracciante agricola. Io stesso d’estate durante le vacanze scolastiche andavo a lavorare all’estero. Nella mia vita ho fatto il lavapiatti, il contadino, il ciabattino, l’operaio di notte per pagarmi gli studi e centomila altri lavori”.

“Ed ho iniziato all’età di 15 anni l’attività politica per passione e per combattere ingiustizie e prepotenze, non certo per aspirare al vitalizio. Altro che parassita! Semmai parassita sarà lui che si vanta di abolire i vitalizi, ma si guarda bene dal tagliare il suo profumatissimo stipendio o indennità. E quello dei suoi deputati , nella maggior parte dei casi nulla facenti. Anzi, ha sistemato tutta la sua lunghissima corte di sfaccendati che ora vivono a spese degli italiani con stipendi da far paura. Voglio proprio vedere se l’on. Di Maio avrà il coraggio di affrontare il tribunale o, invece, come sospetto, ricorrerà alla tanto calunniata immunità parlamentare“.

“Ciò detto faccia pure quel che vuole con i vitalizi. Io, per quanto mi riguarda, ho sempre devoluto la metà all’aiuto di persone bisognose e ad associazioni di volontariato. Ma stia attento, l’on. Di Maio, all’uso delle parole. Quelli che vengono dalla mia storia non hanno certo paura di quelli come lui” – conclude Ernesto Abaterusso.