“Nel dicembre del 2015 con un gruppo di attivisti tarantini del M5S presentammo un corposo esposto che riguardava anche la gravina Leucaspide, un’area protetta costretta a subire gli effetti produttivi delle stabilimento siderurgico dell’Ilva che ne stava determinando la distruzione e il deterioramento”.
“E’ quanto sostenevamo nell’esposto, rinforzando poche precedenti segnalazioni a riguardo. Il sequestro disposto dal gip d Taranto di cui si è avuta notizia oggi dimostra come per decenni il territorio limitrofo all’area Ilva sia stato alla mercé del profitto e di come noi del M5S abbiamo scoperchiato definitivamente un caso che probabilmente il sistema politico dell’era Riva aveva preferito non denunciare“. Lo dice l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.