“Oggi, come abbiamo detto in molti altri luoghi della Puglia, stiamo facendo solo la metà del nostro dovere. Oggi assumiamo a tempo indeterminato 103 precari della ASL BT. Sto girando la Puglia per dire a tutti i precari un grande Grazie per gli sforzi che hanno prodotto con enormi sacrifici, anche personali, in questi anni”.
Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenuto questa mattina a Trani, insieme con il direttore della ASL BT Alessandro Delle Donne – all’incontro per la stabilizzazione dei 103 precari della ASL (con requisiti previsti dal Decreto Madia) che firmeranno un contratto a tempo indeterminato.
“Dopo averli fatti lavorare per molti anni con contratti precari – ha aggiunto Emiliano – grazie al Piano di riordino e all’accordo fatto con i due Ministeri, Sanità ed Economia e Finanze, non solo oggi riusciamo ad assumere definitivamente queste persone, ma potremo assumere anche 2mila nuovi medici e 3mila operatori sanitari. Certo il Piano è stato doloroso in qualche caso perché alcune strutture sono state riconvertite, non sono più ospedali ma presidi territoriali avanzati. La verità è che stiamo trasformando e riconvertendo questi otto ospedali (tanti sono gli ospedali che, secondo il Piano di riordino, sono stati riconvertiti ndr) in eccellenze vere e proprie, utili presidi per i territori. In cambio del Piano di riordino – ha concluso il Presidente – abbiamo avuto non solo queste stabilizzazioni, ma anche e soprattutto la possibilità di assumere altro personale, che era una cosa di fondamentale importanza per noi, per voi e per tutta la sanità pugliese”.
“Abbiamo seguito l’iter definito dal Decreto Madia – ha detto Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – e oggi siamo davvero molto felici di firmare questi 103 contratti a tempo indeterminato che per noi significano molto. La qualità del lavoro in un sistema complesso, quale quello sanitario, fa la differenza sia da un punto di vista clinico che amministrativo. La stabilità lavorativa garantisce maggiore serenità, la firma di un contratto a tempo indeterminato è sinonimo di valorizzazione delle professionalità e delle competenze acquisite. La stabilità lavorativa aumenta lo spirito di appartenenza all’azienda, oltre a essere massima espressione di civiltà giuridica”.
“La Direzione Strategica e l’area del Personale in questi mesi ha lavorato duramente per giungere alla firma di oggi, garantendo il pieno rispetto dei passaggi di legge – ha aggiunto Delle Donne – ai dipendenti che oggi sottoscrivono il loro contratto a tempo indeterminato dopo anni di precariato vanno gli auguri miei e di tutta l’azienda. Auguriamo a ciascuno di loro di continuare a lavorare con un entusiasmo e una passione rinnovati”.
Gli stabilizzati sono: 47 infermieri, 10 tecnici di laboratorio, 9 tecnici di radiologia, 9 medici di diverse discipline, 8 psicologi, 2 veterinari, 3 collaboratori amministrativi e poi ancora dietisti, logopedisti, educatori, assistenti sanitari, ostetrici, biologi, fisici e autisti.La firma del contratto a tempo indeterminato avviene a seguito di avviso pubblico di stabilizzazione, definizione del piano dei fabbisogni, nonché del piano delle assunzioni.
Mennea (PD): “Ora abbattimento liste d’attesa” – Oggi è un giorno importante per queste persone che aspettavano da anni la stabilizzazione. Il presidente Emiliano, insieme alla direzione generale della Asl Bt, ha fatto una programmazione per dare loro un futuro, ma soprattutto dare alla sanità pugliese la certezza di avere risorse umane preparate, specializzate e giovani che daranno garanzia ai livelli di assistenza dei nostri ospedali” – lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea, commentando l’avvenuta stabilizzazione di 103 tra infermieri e amministrativi della Asl Bt, che stamattina hanno firmato i contratti a tempo indeterminato nella sala consiliare dell’ospedale di Trani.
“È una bella giornata – ha proseguito – che crea le premesse per attuare le politiche sanitarie efficienti programmate nel territorio della Bat, con l’obiettivo di garantire il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini di tutto il territorio. Una buona sanità si pratica se c’è personale adeguato, preparato e con una spiccata sensibilità umana. Per questo auspico che si proceda su questa strada, trovando le risorse e lo strumento giuridico anche per recuperare tutti gli operatori sanitari pugliesi a tempo determinato rimasti fuori da questa stabilizzazione. Ora la Puglia – ha concluso – deve correre ancor di più per recuperare sul l’abbattimento delle liste d’attesa e per sterilizzare la sanità da una certa politica clientelare e autoreferenziale”.
Marmo (FI): “Emiliano non ha meriti” – “Perde il pelo ma non il vizio… Emiliano lo rifà: partecipa di nuovo, dopo la tappa barese, alla firma dei contratti degli infermieri precari. Stavolta, il tour (tutto in salsa elettorale, ovviamente) passa dalla Bat, dove l’ineffabile presidente della Giunta regionale si fa immortalare come ‘salvatore della Patria’, anche se non c’entra nulla con le tanto agognate (e meritate) stabilizzazioni. Infatti, il merito è solo e soltanto dell’ex Ministro Madia, l’unica che avrebbe potuto raccogliere la soddisfazione dei dipendenti. Ma ormai il presidente è già in campagna elettorale, pronto ed allenato nell’esercizio della mistificazione degli eventi a suo vantaggio. I cittadini, però, lo sanno e se hanno firmato con grande gioia il contratto, sicuramente sapranno cosa scrivere sulla scheda elettorale alle prossime elezioni regionali”.