“Come Consigliere comunale membro della Commissione ambiente devo constatare che l’affermazione “A Barletta esiste un inquinamento ambientale rilevante” non è condivisa responsabilmente dall’Amministrazione e dai dirigenti e tecnici del Comune. Cito solo un esempio: la Regione, ripeto, la Regione, ha eseguito l’analisi delle acque di balneazione di Barletta e le ha definite “eccellenti“. L’unico problema si crea quando piove…. Faccio un altro esempio: le prove della presenza di un inquinamento dell’aria sono ancora inadeguate (le centraline mobili tardano ad entrare in funzione…)” – dichiara sui social il consigliere comunale Michelangelo Filannino (M5S Barletta).
“A mio parere la mobilitazione dei cittadini e specialmente di chi ha la responsabilità genitoriale è ancora troppo blanda. A livello istituzionale si paventa addirittura che vi sia un procurato allarme da parte di chi denuncia determinati problemi. A mio parere bisognerebbe invertire l’onere della prova: dovrebbero essere le aziende a dimostrare pubblicamente di non inquinare“.
“Ma ora dobbiamo tutti insieme insistere per risanare il nostro territorio e restituirgli la bellezza violentata per decenni. Bisogna essere uniti e coinvolgere tutti, perchè si tratta della salute nostra e soprattutto delle giovani generazioni“ – conclude Filannino. Il post diffuso sui social da Filannino: