“Arxia? Ennesimo poltronificio pugliese mentre i nostri ulivi stanno morendo”

“Anziché impegnarsi a risollevare gli olivicoltori che hanno subito e subiscono danni ingentissimi a causa della Xylella, il Governo Emiliano spreca denaro pubblico per creare l’agenzia Arxia, ennesimo carrozzone clientelare senza alcuna utilità”. Lo dichiara il vicepresidente della IV Commissione consiliare, Domenico Damascelli, sul ddl per l’istituzione dell’Agenzia Regionale per l’Innovazione in Agricoltura.

“Ci siamo sforzati – aggiunge – di cercare nel disegno di legge una reale necessità dell’Arxia, ma non abbiamo trovato nulla che servisse concretamente a contrastare il batterio che devasta da anni i nostri uliveti, né il minimo cenno a forme di sostegno per gli agricoltori che ne patiscono le conseguenze. Tra le finalità (vaghe e fumose) che si descrivono nell’atto, ce ne sono diverse che già vengono svolte da altre strutture regionali, come l’Arif e l’Osservatorio fitosanitario che, piuttosto, andrebbe potenziato (e non duplicato di fatto). Per non parlare delle competenze assai generiche, o delle consulenze, che rivelano l’intenzione della Giunta regionale di elargire nuovi incarichi. Di risorse per combattere la batteriosi, invece, non se ne parla. Soldi pubblici che, soprattutto nel momento di crisi gravissima che sta mettendo in ginocchio l’olivicoltura pugliese, andrebbero indirizzati a sostegno del settore, anziché sperperati nell’eterna ‘campagna’ acquisti di Emiliano”.

Perplessità sulla nuova agenzia anche da Coldiretti Puglia – “Avevamo già espresso parere contrario ormai 2 anni fa, nel corso dell’audizione del 4 ottobre 2016, in cui fu presentato il DdL che contemplava l’istituzione dell’agenzia regionale ARXIA e confermiamo il nostro fermo dissenso rispetto ad un provvedimento che istituisce con ARXIA l’ennesima agenzia, quando già ARIF ha in carico attività come il monitoraggio e la gestione della batteriosi da Xylella, soprattutto rispetto allo scenario pugliese così gravemente compromesso dalla malattia”, è il commento del Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, a margine dell’audizione della IV^ Commissione consiliare permanente sul disegno di legge per la gestione della batteriosi Xylella in Puglia che prevede l’istituzione dell’agenzia regionale ARXIA.

E’ mancato il confronto – aggiunge Coldiretti Puglia – nella fase di scrittura dello stesso disegno di legge iniziale che già prevedeva l’istituzione dell’ARXIA all’articolo 11 della legge regionale 29 marzo 2017, n. 4 (Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della regione Puglia).

“Coldiretti Puglia, così come già stigmatizzato nel 2016, continua a ritenere assolutamente ‘fuori tema’ – incalza il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – il disegno di legge relativo all’istituzione dell’Agenzia ARXIA, a cui vengono assegnati ruolo e compiti che in molti punti nulla hanno a che fare con l’emergenza Xylella fastidiosa e che appesantirebbero in termini di costi e adempimenti burocratici una situazione già greve. La Puglia agricola è sempre più divisa fra un nord, fortemente preoccupato per il proprio futuro, dove il batterio non è insediato, mentre il sud della Puglia, che corre il rischio di veder sparire l’olivicoltura e il florovivaismo per consunzione, il futuro agricolo non lo riesce neanche più a vedere. E si pensa all’ennesima agenzia”.