Mercato a Polignano a Mare, delusione di Unimpresa Bat – Casambulanti

Tra tornelli, magia e polemiche la città di Polignano a Mare sembra non trovar pace. Alle polemiche in corso si aggiungono le rimostranze da parte della categoria dei venditori ambulanti concessionari di posteggi nel mercato del giovedì nella città di Domenico Modugno. Centinaia di ambulanti delusi dal ripensamento del Sindaco Domenico Vitto il quale, tramite il suo Ufficio di segreteria aveva fatto comunicare la propria intenzione di consentire il regolare svolgimento del mercato coincidente con la giornata festiva del primo novembre salvo poi decidere, all’ultimo momento, di non farlo più svolgere in tale giornata sollevando l’agitazione degli ambulanti e delle loro più importanti Associazioni di Categoria. Il Presidente Unimpresa e Coordinatore CasAmbulanti, signor Savino Montaruli, aveva “inoltrato istanza al Sindaco di Polignano, esattamente come aveva fatto con tutti gli altri comuni pugliesi, ma questi è venuto meno all’informazione comunicata dal suo Ufficio di Segreteria causando un danno enorme, economico e psicologico agli ambulanti del mercato, negandone lo svolgimento il primo novembre”.

Il perché di questo ripensamento non lo si è mai conosciuto anche se, formalmente, con una nota datata 26 novembre 2018 ma inviata alle Associazioni richiedenti a mezzo Pec solamente alle ore 13.30 del giorno 30 ottobre 2018, cioè appena alcune ore prima della data di anticipazione del mercato, si comunicava il diniego allo svolgimento del mercato festivo “per motivi di ordine pubblico legati alla sicurezza in considerazione del flusso turistico previsto per la festività di Tutti i Santi nonché di costi aggiuntivi determinati dall’impiego di personale adoperato nel giorno festivo per la pulizia dell’area”, stabilendo dunque, l’anticipazione del mercato di Tutti i Santi al giorno precedente mercoledì 31 ottobre 2018, con tutti i danni che ciò ha comportato per i concessionari di posteggio.

Il caso del mancato mercato ha fatto discutere moltissimo nell’ambiente degli ambulanti che invece hanno regolarmente esercitato le loro attività nei comuni ove si svolgevano i mercati giovedì primo novembre mentre quelli concessionari di posteggio a Polignano hanno dovuto scegliere se esercitare in tale comune nella giornata di anticipazione oppure recarsi ove sono abituali concessionari in tale giornata di anticipo. Ovviamente la scelta è stata chiara ed il mercato del 31 ottobre 2018, anticipato a Polignano, ha registrato la presenza di appena una trentina di operatori, di cui moltissimi spuntisti cioè senza concessione di posteggio, a fronte dei 200 concessionari.

La quasi totalità, dunque, ha disertato la dannosa anticipazione. Un disastro anche per i cittadini e per i consumatori che si sono visti privati di un servizio in un’occasione così importante. A tornare sull’argomento è proprio il leader sindacale Savino Montaruli il quale, in una sua nota stampa, si rivolge direttamente al Sindaco di Polignano Vitto riaffermando la delusione per una decisione assurda in un contesto normativo profondamente e radicalmente modificato. Montaruli sottolinea anche il danno economico subito dalle Associazioni di Categoria che, proprio in funzione delle rassicurazioni avute dal Segretario del Sindaco fino al giorno prima del mercato, avevano attivato una serie di iniziative da svolgersi in quella giornata festiva del primo novembre. Montaruli va oltre e si rivolge, ora, direttamente al più fortunato Presidente dell’Associazione GPuglia signor Michele Lestingi il quale, invece, ha potuto godere delle “grazie” del Sindaco Domenico Vitto ottenendo la straordinaria opportunità di poter organizzare il Magico Natale a Polignano a Mare, utilizzando lo straordinario scenario del centro storico, ed addirittura la facoltà di scelta, come dichiarato dallo tesso Sindaco Vitto, di far pagare gli accessi con ben cinque euro per l’ingresso alla proprietà pubblica, “per rientrare nelle spese”, come ha dichiarato sulla stampa il Sindaco di Polignano a Mare.

Montaruli ha poi concluso dichiarando: “sono deluso, molto deluso per il ripensamento del Sindaco nei nostri confronti. Una penalizzazione assolutamente inconcepibile ed ingiustificata alla luce delle normative vigenti in materia di commercio e di liberalizzazione di orari e di aperture festive. Non ho avuto la possibilità di visitare il centro storico a pagamento di Polignano e francamente ritengo tale scelta assolutamente impropria ed inopportuna che potrebbe dar adito ad un precedente dannosissimo per il territorio. Credo, invece, che l’Ente pubblico non debba mai perdere il senso del “pubblico interesse” al di sopra di privilegi e di sollecitazioni esterne perché il limite tra l’interesse pubblico e quello privato deve essere sempre molto chiaro ed inequivocabile e credo che in tale circostanza, per quello che è accaduto a noi ed agli ambulanti e per quello che sta accadendo nel centro storico a pagamento, ancora non è chiaro, non è per nulla chiaro” – ha concluso Montaruli.

La presente viene trasmessa anche all’Ufficio Enti Locali della Prefettura di Bari chiedendo un urgente incontro per contestualizzare l’accaduto e formalizzare osservazioni e prese di posizione che potrebbero anche dar adito e sfociare in denunce formali e successive azioni legali per quanto accaduto:

Al Prefetto e al Questore di Bari si CHIEDE la verifica del contenuto della nota del Comune di Polignano a Mare, a firma dell’Istruttore amm.vo Angela Polignano e della Dirigente Area V – Attività Produttive / S.U.A.P., arch. F. Marilena Ingrassia. Con la suddetta nota Prt. G N. 0037187/2018 datata 26 ottobre 2018, ma inviataci a mezzo Pec solo in data 30 ottobre 2018, come da allegata documentazione, viene decisa la negazione del lavoro festivo per la “sola” Categoria dei Commercianti sulle Aree Pubbliche, mentre tutti gli altri esercizi restano in piena facoltà di esercitare liberamente con una profonda ed illegittima discriminazione, con la seguente motivazione non documentataci: “per motivi di ordine pubblico legati alla sicurezza in considerazione del flusso turistico previsto per la festività di Tutti i Santi”. Una motivazione che se fosse ritenuta plausibile e accettabile dovrebbe incidere ed essere attuata verso qualunque iniziativa che sia attrattore turistico e di grandi flussi di persone. Pertanto si CHIEDE che tale provvedimento sia fondato con dati certi e che tale disposizione sia stata parimenti adottata in altre, note, circostanze ed eventi, anche quelli attualmente ancora in corso come, appunto, il cosiddetto discusso “Meraviglioso Natale a Polignano”.