Puglia: accompagnava il compagno al lavoro e approfittava per rubare soldi dai cassetti dello studio medico

Da oltre un anno una donna di 57 anni sottraeva di nascosto soldi da uno studio medico. Era arrivata a prelevare più di 10mila euro e per non farsi scoprire la donna prelevava di volta in volta piccole somme, 15 o 20 euro. Quando però i responsabili dello studio medico di Nardò hanno iniziato ad accorgersi degli ammanchi, si sono rivolti alla polizia.

Dopo appostamenti e controlli delle telecamere di videosorveglianza i poliziotti hanno scoperto che a rubare era una donna, amica di un addetto alle pulizie. La donna accompagnava l’uomo sul posto del lavoro e approfittando che l’amico aveva le chiavi per entrare nelle stanze per effettuare le pulizie, mentre lui era impegnato nelle attività, lei rubava il denaro dai cassetti delle scrivanie tenendo sempre all’oscuro il compagno.

Quando la Polizia ha riscontrato che a rubare era la donna, l’hanno fermata all’uscita dello studio medico e l’hanno perquisita. Nella tasca del cappotto la donna aveva una banconota da 50 euro; lei ha detto che l’aveva prelevata dal bancomat ma i poliziotti hanno dimostrato che la banconota era stata in precedenza da loro fotocopiata, quindi non poteva essere stata in nessun modo prelevata dal bancomat, come asserito dalla donna. Denunciata, ora deve rispondere di furto aggravato e continuato.