Scontri a Bari tra migranti espulsi e Polizia: 3 agenti feriti – video

Gli ospiti hanno dato fuoco a due materassi e allagato i locali. Nelle colluttazioni feriti anche dei migranti: 20 di loro saranno trasferiti in altri centri. Il COISP: “Mancano medicine e assistenza“. La cooperativa Badia Grande: “Siamo in regola“.

Una vera e propria rivolta con tanto di incendio è avvenuta nella serata del 14 dicembre 2018 all’interno del CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri), nel quartiere San Paolo di Bari. Stando ad una prima ricostruzione, un litigio è sfociato in una “guerra” che ha visto la devastazione di numerosi abitativi, in alcuni casi anche allagati ed incendiati. Sul posto sono giunte squadre dei Vigili del Fuoco e numerosi agenti di Polizia che sono stati costretti a richiedere rinforzi a causa della gravità della situazione.

Come riportato anche da alcune fonti giornalistiche, nel centro erano presenti anche alcuni infermieri e gli operatori della cooperativa Badia Grande, che ha vinto l’appalto della Prefettura di Bari per la gestione e che, qualche settimana fa, è stata coinvolta nella discussione inerente ad un caso di scabbia, contratta da un’operatrice presumibilmente all’interno della struttura.

Secondo alcune fonti, quello registrato nella serata di ieri non rappresenterebbe un caso isolato e qualcuno si chiede come i migranti abbiano potuto incendiare le strutture se all’interno del CPR sarebbe vietata l’introduzione di accendini e di materiale infiammabile. Nelle ultime ore il Tgr ha diffuso delle immagini che riportiamo qui sotto:

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