Governo: “ambulanti italiani fuori dalla Direttiva UE Bolkestein”. Esultano imprenditori: “il più bel regalo di Natale” – video

Il più bel regalo di Natale” – commenta qualcuno riferendosi agli ultimi annunci del Governo Lega-M5S che ha di fatto concretizzato l’esclusione degli ambulanti dalla temuta Direttiva “Bolkestein”, imposta da tempo dall’Unione Europea ma ridiscussa grazie all’insediamento del “Governo del cambiamento“. Una battaglia che, lo ricordiamo, era partita anche dalla Puglia grazie ad associazioni di categoria come Unimpresa Bat, che per lunghi mesi ha proseguito la protesta portando a Roma centinaia di ambulanti intimoriti per il proprio futuro già pesantemente in difficoltà a causa della crisi economica e del settore – e all’impegno di chi, come il consigliere regionale Mario Conca (M5S) firmatario di una richiesta per l’estromissione degli ambulanti dalla direttiva europea. Un annuncio, quello del Governo, che quindi restituisce un minimo di dignità alla categoria degli ambulanti, accendendo di fatto uno spiraglio di speranza in più per le attività economiche nel 2019.

“Grazie al Governo del Cambiamento il commercio ambulante è stato stralciato dalla Legge nazionale 59/2010 che recepì la direttiva Bolkestein. Un provvedimento che salva l’intero settore, che nella sola Puglia vede coinvolti circa ventimila imprese e centomila addetti”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca, da sempre al fianco degli ambulanti per dire NO alla Bolkestein.

“Il M5S – continua Conca – si è battuto sia in Parlamento, che nei consigli regionali per chiedere che la direttiva non fosse applicata anche al commercio ambulante e oggi che siamo al Governo abbiamo mantenuto gli impegni presi. Se non avessimo cambiato la legge, gli ambulanti dopo generazioni si sarebbero trovati senza alcuna certezza per il futuro. Una crisi senza precedenti per il commercio al dettaglio, se pensiamo che solo qui in Puglia gli addetti alla vendita su aree pubbliche sono oltre 100mila e in molti piccoli Comuni, i mercati settimanali, assolvono ad una vera e propria funzione sociale. Una crisi di cui avrebbe beneficiato solo la grande distribuzione e messo in seria difficoltà un milione di lavoratori. Abbiamo lottato con gli ambulanti – prosegue –  per far valere i loro diritti, facendo tutto quanto possibile anche a livello regionale. Io stesso ad agosto del 2016 ho presentato una mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio, per chiedere al Governo regionale di farsi portavoce con l’allora governo PD della richiesta di stralciare il commercio ambulante dalla legge che recepisce la direttiva. A settembre dello stesso anno sono stato in Piazza del Popolo con trentamila ambulanti per gridarlo a gran voce e a fine 2017 si è lottato per ottenere la proroga delle licenze di due anni. Ora finalmente – conclude – la modifica della legge è realtà e non posso che unirmi alla gioia dei mercatali per questo traguardo raggiunto dal Governo del Cambiamento.” Video con intervista radiofonica al sindacalista pugliese Savino Montaruli (Unimpresa Bat):

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Proroga di 15 anni per i balneari – L’accordo tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio è arrivato nella notte: via libera alla proroga delle concessioni demaniali marittime. Non 20 o 25 anni ma per adesso 15 anni. Quanto basta per far tirare il tanto atteso sospiro di sollievo alle circa 500 imprese balneari versiliesi che altrimenti vedrebbero decadute e messe all’asta le concessioni al 31 dicembre 2020. Tra un anno. Lo ricorda questo servizio televisivo:

Buone notizie anche per gli addetti alle pulizie nelle scuole“30/Dicembre 2013 licenziamento,è avvio nuova gara D’APPALTO CONSIP in Puglia, una NOTTE ed un NATALE INDIMENTICABILI .Natale 2018 il GOVERNO decreta dopo 18 ANNI la fine di APPALTOPOLIMIUR, è la fine di un incubo,per noi si tratta di una grande conquista dopo lunghissimi anni di lotte è soprusi della tanto agognata STABILIZZAZIONE come personale ATA. QUESTO È IL PIÙ BEL REGALO DI NATALE” – commenta un lavoratore.