Puglia: feriti e auto bruciate a Capodanno, distrutti anche i parcometri – video

Il bilancio del dopo Capodanno in Puglia: a Bari tre ragazzi hanno subito ferite alle mani e al viso. Due di loro stavano maneggiando polvere pirica quando è esplosa provocando ustioni al volto e alle mani. Alcuni cassonetti sono stati presi di mira e bruciati come anche è stata data alle fiamme un’auto nel rione San Pasquale. Diversi gli interventi dei Vigili del fuoco. Anche a Foggia ci sono stati due feriti per lievi ustioni al volto.  Purtroppo nella notte sono stati incendiati  una ventina di cassonetti e diverse auto hanno subito danni  a causa dell’esplosione dei botti. Anche il tetto della chiesa di San Pietro, nel rione Macchia Gialla, ha avuto dei danni per un principio di incendio provocato dallo scoppio di un grosso petardo. A Noicattaro, dei vandali hanno danneggiato il presepe in piazza, bruciandolo in parte e rompendo alcune statue.

Brindisi conta 5 feriti che sono dovuti accorrere al Pronto soccorso per ustioni alle mani tra cui un 16enne. Auto in fiamme come anche  a San Pietro Vernotico dove sono state bruciate distrutte due utilitarie. Grazie al  tempestivo arrivo dei Vigili del Fuoco si è potuto evitare che le fiamme  raggiungessero le  altre auto parcheggiate vicine.  A Taranto,  un uomo, ha raccolto da terra un grosso petardo inesploso che gli è scoppiato tra le mani all’altezza dell’inguine. Ricoverato d’urgenza all’ospedale SS Annunziata, è stato poi trasferito al Centro Grandi Ustionati del Perrino di Brindisi. Non corre pericolo di vita ma rischia l’asportazione di un testicolo. Nella città tarantina sono una trentina i cassonetti  che sono stati dati alle fiamme. Quattro portoni sono stati danneggiati dall’esplosione di un ordigno provocando anche il ferimento di una donna. E ancora è stato fatto saltare letteralmente un tombino, mentre la via Petrarca è stata assalita da rifiuti gettati per strada. A Lecce un uomo, un 43enne di Leverano, è rimasto ferito all’occhio sinistro durante l’accensione di un petardo che gli è esploso tra le mani. A Ruvo, in provincia di Bari,  sono stati distrutte sette delle nuove colonnine di parcometri. Hanno prima asportato la carta di imballo che avvolgeva le colonnine e poi fatte esplodere. Le immagini diffuse da ruvesi.it: