M5S: “agricoltori pugliesi in ginocchio a causa di Emiliano e Di Gioia”

“È inconcepibile che a seguito dei ritardi della Regione Puglia non sia stata perfezionata la declaratoria dello stato di calamità naturale per le gelate che lo scorso anno hanno colpito il Nord Barese, mettendo in ginocchio il cuore olivicolo della regione. Un comparto, quello olivicolo, già messo a dura prova dai 95 mila ettari compromessi dai disseccamenti in provincia di Lecce. L’assessore Di Gioia farebbe bene a concentrarsi sui disastri cagionati alla nostra agricoltura durante il suo mandato”. Così il consigliere del M5S Cristian Casili quattro giorni fa.

“Fanno bene gli agricoltori a protestare – continuava il pentastellato – per far sentire il grido di dolore di un intero comparto messo in ginocchio. Al danno delle calamità naturali si aggiungono gli errori sul PSR, con gli imprenditori agricoli che si sono indebitati per fare gli investimenti su misure ancora bloccate al TAR. C’è chi ha ipotecato i propri beni, le proprie abitazioni e questo è vergognoso. Emiliano ha avuto l’ardire di proporre una nuova agenzia per venire incontro alle esigenze degli agricoltori, in pratica un ulteriore carrozzone dove sistemare gli amici degli amici, e per questo il Governo regionale aveva anche deciso di destinare 5 milioni di euro. Ma noi abbiamo bocciato sonoramente e scongiurato questo ulteriore schiaffo alle nostre imprese. Gli eventi climatici di queste ore probabilmente renderanno ancora più amaro questo desolante quadro di una Regione allo sbando. Avessero il pudore Presidente e Assessore – concludeva Casili quattro giorni fadi smetterla di cercare scuse per i loro fallimenti e di iniziare a rimboccarsi le maniche e provare a fare qualcosa di buono per la nostra agricoltura ormai allo stremo”. Oggi, dopo le dichiarazioni dell’assessore al ramo che annuncia le sue dimissioni, in un post diffuso sui social da Casili, il consigliere pentastellato ha chiesto le dimissioni del Presidente della Regione Michele Emiliano.