Bari: dopo le festività, anche i cinghiali tornano “al lavoro” – branchi spingo i bidoni dell’umido in cerca di cibo

Non sono bastate le svariate segnalazioni dei cittadini, i filmati, le foto, gli interventi, le operazioni di cattura, le ipotesi per ulteriori iniziative finalizzate al contrasto della sovrappopolazione: i cinghiali nel quartiere San Paolo di Bari ci sono ancora. Sono vivi e vegeti e sembra stiano anche mettendo su famiglia. Ma dopo tutto, niente di nuovo nel popolare quartiere periferico della città, dove oramai i cittadini sono abituati ad assistere alle scorribande notturne di questi suini selvatici, non autoctoni ma discendenti degli esemplari introdotti anni fa da degli ignoti imbecilli (cacciatori? bracconieri?) che, noncuranti delle conseguenze per l’ambiente locale e l’ecosistema ad esso associato, liberarono svariati esemplari di una specie di cinghiale del nord europa, che si è riprodotta a dismisura e in maniera incontrollata.

Nonostante i blocchi per i coperchi dei bidoni, sembra che i cinghiali siano comunque capaci di rovistare dai bidoni dell’organico, spingendoli e facendoli cadere, così come documenta questa foto diffusa sui social da Leonardo Rizzi:

Tuttavia parliamo pur sempre di esseri viventi e come tali vanno trattati e rispettati. Si tratta di animali che si sono ben adattati al nostro territorio e che probabilmente andrebbero prelevati e ricollocati in zone boschive disabitate. E invece eccoli qui, nel quartiere San Paolo di Bari. Come al solito. Ringraziamo ancora una volta i cittadini come Leonardo Rizzi (anche se il suo operato risulta piu’ unico che raro) e la pagina La Voce del San Paolo, sempre attenti alle problematiche legate al noto quartiere barese. Per il momento è tutto, gente.

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