Soda caustica nel bicchiere del bar in Puglia: asportato stomaco a 28enne “è in pericolo di vita”. Codacons: “servono sostanze detergenti colorate per segnalare differenze” – video

Soda caustica nel bicchiere del bar in Puglia: asportata parte dello stomaco allo sfortunato 28enne di Castrignano del Capo al quale dei baristi hanno versato per errore del detersivo brillantante per lavastoviglie. Stando alla ricostruzione, il cliente, un giovane imprenditore del luogo, aveva chiesto un bicchier d’acqua per poter assumere un farmaco.

L’uomo si è subito sentito male vomitando ed è stato trasportato all’ospedale Panico di Tricase dove è stato sottoposto ad un delicato intervento durato circa 5 ore. Il giovane è ora in terapia intensiva. L’imprenditore era andato nel bar per assumere un farmaco in un bicchiere d’acqua. La vittima ha riportato anche ustioni all’esofago. Dalle prime indagini dei carabinieri sembra che fosse un’abitudine quella di conservare il detersivo nella bottiglietta d’acqua di cui non era a conoscenza il dipendente che ha servito l’imprenditore.

Si tratta dell’ultimo di una serie di casi registrati negli ultimi anni in Puglia: molti ricorderanno l’episodio della bambina che subì gravi lesioni interne dopo aver bevuto quello che apparentemente era un semplice bicchiere d’acqua ma che poi si rivelo’ contenere soda caustica all’interno di una sala ricevimenti nel barese. Visti gli episodi, giunge la proposta dell’Codacons dopo l’ultimo incidente a Castrignano del Capo: “Chiediamo una legge nazionale che imponga di colorare detersivi, acidi e sostanze liquide pericolose con colori accesi“. Video del Tgr Puglia:

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