Ogni giorno arrivano in Puglia 250 tonnellate di rifiuti della Capitale. I 5 Stelle replicano: “Solo lo 0,7 % della spazzatura che arriva da fuori”.
Gianni Stea: “Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito. Se poi si tratta dei 5Stelle pugliesi la faccenda assume toni grotteschi. Ai grillini eletti per mandato divino consiglierei un bagno di umiltà, anzi consiglierei un dignitoso silenzio. A maggior ragione adesso, quando dopo aver fatto ingoiare ai pugliesi la giravolta sulla Tap, quella sull’Ilva e l’accordo fuffa sulle Trivelle, devono giustificare l’obbedienza cieca ai vertici nazionali sulla questione rifiuti romani, frutto del grande bluff targato Virginia Raggi. Forse agli elettori che già li hanno ampiamente condannati, quel che resta dei 5Stelle dovrebbe spiegare il no alla maggiorazione del 20% che la Puglia applica sulla tariffa di stoccaggio dei rifiuti provenienti da fuori regione. Maggiorazione che – ricordo – è da intendere quale equo compenso di solidarietà a titolo di compensazione e a tutela delle nostre comunità ed è destinata alla costituzione di un fondo per il miglioramento ambientale del territorio interessato dai carichi extra di rifiuti. Maggiorazione approvata all’unanimità. Ma mi rendo conto che parlare di difesa dell’ambiente a chi sta precipitando l’Italia diventa assai complicato Per il resto lo spettacolo indecente dato dai grillini non diverte nemmeno un po’, tanto che non piacerebbe nemmeno a Freccero per un remake – a pagamento – su un canale Rai”. Video del Tgr Puglia: