Il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle di Gravina, Rosa Cataldi, Raffaella Colavito e Ketti Lorusso, ha organizzato per sabato 9 febbraio, presso l’auditorium della chiesa di San Sebastiano, a partire dalle ore 18:00, un incontro pubblico con la portavoce M5S alla Camera dei Deputati Anna Macina, e la portavoce M5S alla Regione Puglia Antonella Laricchia, per approfondire tutte le novità previste dalla legge “Spazza Corrotti” e per discutere dei casi di “sprecopoli” nell’ambito della pubblica amministrazione.
“La corruzione è un problema atavico – dichiarano le consigliere pentastellate – , una metastasi che aggredisce praticamente tutti i settori della vita pubblica: le opere pubbliche, gli appalti, la sanità, le università, la politica e le istituzioni. Con la conseguenza di far morire le aziende sane, di impedire al merito di venir fuori, di incentivare giovani e meno giovani a espatriare, di fare della raccomandazione un sistema, di rendere ancor più ricchi quelli che già lo sono e ancora più poveri gli altri.
La corruzione ha divoranto l’Italia – incalzano le rappresentanti del Movimento Cinque Stelle di Gravina – chiunque tra noi ha nella memoria scandali come l’inchiesta Mose di Venezia, l’Expo a Milano, il “sistema” degli appalti a Firenze, mafia capitale a Roma, il metanodotto a Ischia e le tante altre inchieste che ci dimostrano ogni giorno come la corruzione monopolizzi la vita pubblica italiana. A farne le spese sono i cittadini onesti, che da troppo tempo sono costretti a pagare per le ruberie di soggetti senza scrupoli. Per questo il Parlamento ha approvato la legge spazza corrotti: la prima vera grande riforma contro la corruzione mai approvata in Italia. Pene più severe, agenti infiltrati, Daspo ai corrotti, riforma della prescrizione, trasparenza sui finanziamenti ai partiti: sono solo alcune delle grandi novità che questa legge prevede e di cui analizzeremo tutti i dettagli con la portavoce Anna Macina.
Dalla portavoce M5S della Regione Puglia, Antonella Laricchia, – sottolineano Cataldi, Colavito e Lorusso – ci faremo raccontare tutta la vicenda relativa agli scandali delle spese folli per la nuova sede del Consiglio Regionale Puglia che è diventato, ormai, un caso nazionale nonostante i tentativi del governatore Emiliano, di alcuni dirigenti e dell’assessore Giannini di sminuire la gravità della “sprecopoli pugliese”. Non mancheranno – concludono le pentastellate – gli esempi di spreco di denaro pubblico che ci riguardano più da vicino e che gravano su tutta la comunità gravinese. Vi aspettiamo sabato prossimo ricordando a tutti che solo informati siamo cittadini liberi.”