Puglia: la contatta per avere prestazioni sessuali ma invece minaccia la donna con una pistola per farsi dare denaro

Nella giornata del 7 febbraio u.s. Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno eseguito il Fermo di Polizia Giudiziaria di L. M. anni 26, per rapina aggravata ai danni di una donna Colombiana. Il giorno precedente la donna, che esercita attività di meretricio a Foggia, subiva una rapina all’interno della sua abitazione ad opera di un giovane ignoto. La vittima subito dopo si rivolgeva alla polizia riferendo l’accaduto e immediatamente iniziavano le indagini da parte degli investigatori dell’Ufficio Antirapina e Antiprostituzione che in meno di 24 ore consentivano di risalire all’identità del rapinatore.

Il fatto: Un uomo contattava telefonicamente la donna per una prestazione sessuale, ma una volta all’interno dell’appartamento della stessa, tirava fuori una pistola da sotto la giacca e la minacciava puntandola al viso per farsi di consegnare i soldi in suo possesso. Per essere più convincente, il rapinatore la strattonava e la malmenava, arrivando perfino ad armare la pistola. Il bottino risultava scarno, infatti l’uomo portava via solo 15 euro e due telefonini, non prima di aver strappato i cavi del modem della rete internet, pensando fossero i cavi dell’impianto di sorveglianza che si trovava all’esterno.

Gli accertamenti esperiti tramite l’ascolto della vittima e la visione delle immagini delle telecamere, consentivano di risalire all’autore del gesto che nella stessa serata veniva fermato nei pressi dell’abitazione dei genitori e dopo le formalità di rito condotto alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.