Mistero sulle tartarughe morte spiaggiate tra Bari e BAT, Centro recupero: “chi sa qualcosa parli”

Mistero tra Bari e Bat sulle tartarughe marine morte spiaggiate e orribilmente decapitate: lo segnala sui social il Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta, associazione da anni impegnata sul territorio per la salvaguardia di questi rettili marini e anche di molti altri animali selvatici. In un post diffuso negli ultimi giorni dall’associazione ambientalista, si legge:

“Questa è la seconda Caretta orribilmente torturata e decapitata che si è spiaggiata! Il mare ha restituito la carcassa a Matinelle a Trani e non è un caso se un’altra Caretta anche lei decapitata è stata ritrovata a Giovinazzo poche settimane fa. Chi commette questo brutale gesto è sicuramente qualcuno che ha frequenti contatti con le tartarughe e quindi con il mare. Chi sa qualcosa parli! O si rende complice dell’assassinio seriale di un animale marino protetto dalla Legge e a rischio estinzione! I volontari del Centro Recupero Tartarughe di Molfetta sono ogni giorno a disposizione di chiunque voglia mettersi in contatto con noi per ricevere segnalazioni e dare informazioni. Perciò vi preghiamo di non restare indifferenti davanti questi comportamenti: chi sa qualcosa parli!”

Non molto lontano, sul lungomare di San Girolamo a Bari, un’altra carcassa di tartaruga (in questo caso completa) è stata individuata sulla spiaggia così come riportato dalla testata telematica BariToday.it. Un fenomeno preoccupante che potrebbe essere legato a morti naturali o forse ad episodi di natura artificiale che andrebbero ulteriormente approfonditi.

La notizia è stata segnalata alla nostra redazione (a tal proposito, ricordiamo ancora una volta che scrivendo un messaggio al numero 353 3187906 è possibile effettuare segnalazioni e partecipare al gruppo Whatsapp per seguire tutte le news in tempo reale oppure iscrivendosi al gruppo Telegram cliccando qui o anche iscrivendosi al gruppo Facebook cliccando qui. E’ anche possibile inviare immagini ed osservazioni all’indirizzo redazione@pugliareporter.com).