Cinque furti aggravati e una truffa, sono i reati di cui si è macchiato un campano di 49 anni che ha agito in Puglia, nella provincia di Bari, tra agosto e ottobre 2018. L’uomo, residente a Secondigliano ( Napoli) si recava in Puglia per truffare alcuni anziani. Si presentava presso le loro abitazioni e, con la scusa di essere il “geometra del Comune”, entrava in casa per “fare dei rilievi utili ad ottenere esenzione del pagamento sulle imposte immobiliari”.
Una volta però entrato in casa rubava denaro, carte di credito e oggetti preziosi. Da una signora si è fatto dare 100 euro promettendole che non avrebbe pagato la tassa rifiuti. I furti sono avvenuti ad Acquaviva, Sammichele, Martina Franca e Adelfia. In totale è riuscito a rubare la somma di 3.500 euro più un cofanetto di monili in oro per un valore di diecimila euro.
I Carabinieri di Acquaviva delle Fonti e di Sammichele di Bari, in collaborazione con i Carabinieri di Napoli, hanno arrestato il 49enne che ora si trova nel carcere napoletano di Poggioreale.
