Con il 50,99% delle preferenze, Pasquale Di Rella, si è aggiudicato le primarie e sfiderà il sindaco uscente Antonio Decaro e la pentastellata Elisabetta Pani. “Siamo pronti”, ha detto dopo lo spoglio delle quasi 14mila schede. La reazione del sindaco Decaro : “Non temo nessuno. Sono pronto alle elezioni del 26 maggio. Lavorerò per il bene di Bari, come ho sempre fatto”. «Ora Decaro a casa» avrebbe poi aggiunto il candidato Sindaco del centrodestra, che ha un passato politico proprio nel PD. Il futuro candidato del centrodestra barese, infatti, è noto alle cronache della città per aver rassegnato le dimissioni a gennaio 2018 dalla presidenza del consiglio comunale.
“Chi ha vinto le elezioni ora vuole imbavagliare le minoranze con la forza di numeri rimpolpati anche da chi non ha sostenuto il sindaco Antonio Decaro”, disse nel giorno delle dimissioni. Già nel 2016, Di Rella aveva minacciato di fare un passo indietro, per poi cambiare idea. Fino alla rottura definitiva. Prima aveva lasciato il Pd per il gruppo Misto. Poi aveva abbandonato la poltrona di presidente del consiglio comunale. Una lunga marcia di avvicinamento alla destra che lo ha quindi portato alla candidatura con Forza Italia. Nel 2018 aveva persino sostenuto il M5S alle elezioni politiche nazionali (pur non candidandosi) con un video-appello. A fine maggio quindi, il sindaco Decaro dovrà affrontare un suo ex alleato, oggi sostenuto dal centrodestra che – almeno a parole – resta compatto.
Staccato Fabio Romito, esponente della Lega, che ha conquistato il 28,76 per cento delle preferenze e anche Filippo Melchiorre, di Fratelli di Italia appoggiato dal movimento fittiano Direzione Italia, che ha raggiunto il 19,16 per cento dei consensi. La Lega dunque sosterrà un ex PD? Video di trmh24: