Puglia: sacerdote abusa di un bambino, 30 anni dopo propone soldi in cambio di silenzio. La conversazione telefonica – video

Abusò di un bambino di 9 anni e dopo 30 anni propone alla vittima un risarcimento economico in cambio di silenzio. L’incredibile notizia di cronaca sarebbe avvenuta in Salento. A confermare la tesi una serie di registrazioni di conversazioni telefoniche tra il religioso – oggi 70enne – e la vittima. La vicenda, comunque, anche se confermata rischierebbe di andare in prescrizione.

Sulla vicenda interviene l’Arcidiocesi di Lecce: «L’arcivescovo Michele Seccia, informato del caso all’indomani del suo insediamento, avvenuto nel dicembre 2017, ha immediatamente adottato nei confronti del sacerdote in questione tutti i provvedimenti cautelativi consentiti dalla normativa ecclesiastica vigente. Insinuare il sospetto che l’arcivescovo, venuto a conoscenza delle circostanze riferite nella telefonata, abbia anche solo tentato di coprire eventuali abusi, costituisce una grave distorsione della realtà. A seguito dei recenti sviluppi, infatti, monsignor Seccia ha provveduto a rendere ancor più rigide e perentorie le misure già adottate nei confronti del sacerdote. Pertanto egli, nel prendere ancora una volta le distanze da quanto dichiarato da quest’ultimo nel corso del colloquio telefonico captato, si riserva di adire le vie legali contro chi ha osato o oserà mettere in dubbio la sua correttezza, sostenuta da iniziative concrete e documentate, e contro chi ha tentato o tenterà di offendere il suo nome e quello dell’istituzione che rappresenta». Video con le registrazioni di una conversazione telefonica diffusa dall’emittente televisiva Tele Rama:

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