A volte vengono utilizzati per celebrare e commemorare situazioni importanti che, tuttavia, causano inevitabilmente morti e distruzione per l’ecosistema naturale. parliamo dei palloncini di plastica così apparentemente belli ed apparentemente “innocui“, spesso lanciati in aria senza sapere poi dove vanno a finire. A volte questi palloncini danno fastidio agli uccelli, in altri casi finiscono in mare dove le tartarughe possono accidentalmente ingerirli e morire così strozzate. A volte a morire per un palloncino sono anche gli animali domestici: cagnolini e gatti che ci giocano in maniera pericolosa. Basterebbe evitare un gesto non indispensabile per noi umani per contribuire a salvare tantissimi animali da una morte ingiusta ed ingiustificata.
Questi palloncini, inoltre, sono fatti di materiali che, una volta sprigionati nel mare e nella terra, possono causare inquinamento e importare sostanze tossiche per la nostra salute. I palloncini sono fatti di plastica e lattice, spesso non biodegradabili, che quasi inevitabilmente finiscono nelle strade, fra i rami degli alberi e soprattutto negli oceani dove decine di creature sono morte cibandosi, soffocandosi o rimanendo intrappolate nei resti degli stessi palloncini. Con questi presupposti in Puglia diversi comuni stanno approvando regolamenti per vietare l’uso dei palloncini: dopo il comune di Maruggio, infatti, è la volta di Giovinazzo e Bitonto. In attesa che anche il capoluogo pugliese e tutte le grandi città possano seguire l’esempio.
Una guerra – quella per i materiali plastici – le isole Tremiti e Taranto hanno vietato l’utilizzo di materiali plastici monouso (come le cannucce, i bicchieri e le posate in plastica). E’ poi notizia delle ultime settimane quella del divieto dell’uso della plastica monouso in molti stabilimenti balneari pugliesi. Adesso il blocco del lancio dei palloncini. “Ci scambiamo le buone prassi, da Maruggio in poi, in questo caso. Numerosi sono anche i casi di cagnolini morti per aver ingerito i resti della plastica ‘profumata’ dei maledetti palloncini”, spiega a Repubblica Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e vicepresidente di Avviso pubblico. Le ordinanze autorizzano l’acquisto di palloncini, ma vietano il lancio in aria. Cosa possono provocare questi palloncini? Guardate il video e diteci se questi comuni non sono nella parte della ragione:
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