E’ strage di tumori a Taranto: muore anche la cittadina che segnalò la presenza di polveri – video

Intervistata da una tv locale, aveva puntato il dito contro le polveri disperse dal siderurgico. Ora non c’è più, uccisa da un tumore a 53 anni. «In tanti dovrebbero chiedere scusa» rilevano cittadini e rappresentanti di associazioni e movimenti. «Quanda mineral». Due parole in dialetto (per dire «quanto minerale”) risultate poi virali su YouTube. Tanto quanto bastava per trasmettere il messaggio in maniera chiara e decisa. Peccato che anche l’autrice di questo messaggio è venuta a mancare: uccisa dal male purtroppo tipico nel quartiere tamburi, li dove l’ex Ilva continua a funzionare e li dove periodicamente i “wind day” (le giornate molto ventose) obbligano i genitori a restare barricati in casa e i bambini a non andare a scuola.

«Ci sono abitanti di un palazzo – dichiarava Annapia in quella intervista – che stanno morendo tutti di tumore. Ieri abbiamo scopato a terra e quanda mineral abbiamo trovato. Manco Gesù Cristo sa quanto minerale abbiamo trovato. E che dobbiamo morire noi di tumore per l’Italsider?». «Annapia – sottolinea l’associazione Genitori Taranti Ets – non è più tra noi, uccisa probabilmente dallo stesso minerale che lei aveva voluto denunciare utilizzando la nostra lingua, il dialetto tarantino. Possa la sua anima trovare la pace lontano dal suo sepolcro che verrà offeso, come già successo a tutti i nostri defunti, da quello stesso minerale. Siamo vicini alla famiglia di Annapia e all’intero quartiere Tamburi, che la coccolava con affetto». La donna aveva soltanto 53 anni.  Video:

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