Le nonnine di Bari protagoniste del National Geographic

“Maria delle sgagliozze” (photo: Reed Young)

Da Piripicchio a Cerino passando per Rinaldo il cantante di via Sparano e le anziane donne che hanno fatto e continuano a costruire la lunga Storia della città di Bari: questa la mission di un nuovo progetto targato National Geographic. L’obiettivo sarebbe infatti legato a documentare i personaggi della cultura barese.

“Questa storia parla di Bari, una città portuale nel sud Italia, che ospita circa 300.000 persone e un terreno fertile per l’autenticità umana. Abbiamo tutti sentito parlare di isole lontane che sono diventate una culla per la biodiversità. Un santuario per specie uniche che altrimenti sarebbero state distrutte dai predatori o dallo sviluppo tradizionali. Bari è come una di quelle isole, eppure è diventata così non grazie al suo isolamento, ma perché è – letteralmente e metaforicamente – un porto. Il porto di Bari è, per lo più poeticamente, la destinazione non scelta dei relitti che raggiungono una spiaggia. Dicono a Bari che nessuno è estraneo. In molti altri contesti urbani, la peculiarità è imbrigliata e celata a porte chiuse. A Bari, deviare dalla norma è parte integrante del DNA della città. Il clima mite e il senso dell’umorismo degli abitanti hanno permesso a questa eccentricità di diffondersi nelle strade. Devi ancora guardare da vicino; tra il provincialismo di Bari, i suoi tesori potrebbero non essere evidenti a prima vista. La tua seconda occhiata, però, sarebbe davvero gratificante” – si legge nell’articolo diffuso sul sito ufficiale della società attraverso un articolo scritto da Giulia Barcaro con foto di Reed Young. L’articolo:

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