M5S, a Bisceglie “corto circuito” tra parlamentare eletto ed attivisti locali

“Abbiamo letto con interesse l’intervista del Portavoce Davide Galantino su Bisceglie 24 (https://www.bisceglie24.it/galantino-m5s-bisceglie-pensi-a-lavorare-non-a-litigare-angarano-lasciamolo-lavorare/ ). Ci hanno fatto teneramente sorridere alcune dichiarazioni. Ad esempio quelle in cui afferma che il M5S Bisceglie perderebbe tempo a litigare internamente. Gli attivisti del Movimento fanno politica con il sorriso e senza astio nei confronti di alcuno. Tantomeno di un loro Portavoce” – comincia così il comunicato diffuso nei giorni scorsi e firmato da Anna Marcotrigiano, Antonella Napoletano, Antonio Di Bitonto, Antonio Maria Carelli, Aurelia Romanazzi, Berardino Cormio, Claudia Scaglione, Domenico Dell’Olio, Domenico Lopopolo, Domenico Todisco, Domenico Tritto, Filomena Spagnoletta, Franca Sciscioli, Gianluca Tubo, Giovanni Lorusso, Giovanni Tesoro, Giuseppe Acquaviva, Giuseppe Cosmai, Giuseppe Maenza, Giuseppe Somma, Giuseppe Uva, Lucia Pizzolorusso, Marcello Mastrototaro, Margarita Cecilia Villafuerte Cruz, Maria Losciale, Pasqua Di Ceglie, Pasquale Zecchillo, Patrizia De Toma, Sabino Carlone, Sergio Grosso, Simona Liseno, Susanna Balducci,  Valentina Bombini, Vincenzo Amendolagine, Vincenzo Arena, Vincenzo Daniele Simone, Vincenzo Di Gregorio. Si tratta di una quarantina di attivisti operativi nel territorio di Bisceglie e facenti parte del gruppo cittadino che nelle ultime elezioni amministrative ha visto eleggere il consigliere comunale Vincenzo Amendolagine (M5S).

“Galantino” – proseguono nel comunicato i 40 attivisti locali – “dice, nella sua intervista, di “seguire con la massima attenzione e nel limite delle (sue) possibilità, anche le istanze territoriali”. Continuiamo a sorridere teneramente perché, dalla competizione elettorale per le Amministrative dello scorso giugno ad oggi, non ci è parso di averlo visto molto partecipativo e interessato, nonostante gli inviti ricevuti, alle vicende del Movimento 5 Stelle di Bisceglie, né tantomeno alle principali vicende locali. Abbiamo intravisto alcuni suoi interventi (https://www.bisceglielive.it/news/cronaca/795990/galantino-porta-la-questione-rifiuti-in-parlamento-e-davanti-allanti-corruzione ), un po’ distratti in alcuni casi purtroppo, su alcune questioni locali, come ad esempio quelli sulla situazione dell’igiene pubblica cittadina. Abbiamo sperato di poter contare su una sponda istituzionale per le tante battaglie che in meno di un anno il Movimento 5 Stelle di Bisceglie ha messo in campo. Ma le nostre speranze sono rimaste tali.

Se solo il nostro Portavoce nazionale avesse seguito con un pizzico di attenzione le nostre iniziative sia in Consiglio Comunale, sia negli incontri pubblici, sia semplicemente sui media locali, avrebbe potuto avere qualche spunto di approfondimento in più per portare in modo più efficace “la questione (o le molteplici questioni territoriali) nei palazzi romani”. Dal piano urbanistico generale, alle proposte su ambiente e mobilità sostenibile, passando per le denunce e le interrogazioni sulla dissennata gestione della raccolta rifiuti, sino ad arrivare alle proposte su protezione civile, servizi sociali e sicurezza urbana, di spunti – in questi pochi mesi – il Movimento 5 Stelle ne ha forniti tanti.

Il Movimento 5 Stelle a Bisceglie, anche senza quello che sarebbe potuto essere il prezioso sostegno di un suo Portavoce nazionale, rappresenta la prima forza politica cittadina e da mesi fa opposizione dura ma propositiva ad un’Amministrazione che si è dimostrata, quasi subito, insulsa e senza visione politica. E qui smettiamo di sorridere teneramente. Infatti, nonostante il rispetto istituzionale che abbiamo sempre mostrato nei confronti del Sindaco e della sua Giunta, ci lascia esterrefatti il messaggio politico lanciato da Galantino nei confronti di Angarano: “Lasciamolo lavorare”. Visti gli effetti della sua non-amministrazione in 9 mesi di governo, dovremmo restare inermi a guardare la nostra città ormai in stato di abbandono e incuria?

Il nostro Portavoce sembra augurare lunga vita alla giunta della “Svolta” e quasi paragonare il governo Conte all’amministrazione Angarano. Lasciamo lavorare gli uni e gli altri? Forse il giornalista ha inteso male le sue dichiarazioni? O forse Galantino sta facendo un po’ di confusione? Le nostre porte per fare un po’ di chiarezza sulle vicende locali sono sempre aperte. La città si aspetta dal Movimento 5 stelle di Bisceglie una posizione limpida. Noi in questi mesi non abbiamo mostrato alcuna ambiguità e stiamo combattendo in città il vecchio modo di far politica. Galantino stia con noi e non offra sponda e fianco ad una amministrazione che pare avere nella spartizione di poltroncine e incarichi l’unico contratto di governo.

Anna Marcotrigiano, Antonella Napoletano, Antonio Di Bitonto, Antonio Maria Carelli, Aurelia Romanazzi, Berardino Cormio, Claudia Scaglione, Domenico Dell’Olio, Domenico Lopopolo, Domenico Todisco, Domenico Tritto, Filomena Spagnoletta, Franca Sciscioli, Gianluca Tubo, Giovanni Lorusso, Giovanni Tesoro, Giuseppe Acquaviva, Giuseppe Cosmai, Giuseppe Maenza, Giuseppe Somma, Giuseppe Uva, Lucia Pizzolorusso, Marcello Mastrototaro, Margarita Cecilia Villafuerte Cruz, Maria Losciale, Pasqua Di Ceglie, Pasquale Zecchillo, Patrizia De Toma, Sabino Carlone, Sergio Grosso, Simona Liseno, Susanna Balducci,  Valentina Bombini, Vincenzo Amendolagine, Vincenzo Arena, Vincenzo Daniele Simone, Vincenzo Di Gregorio” – concludono. Rapida è poi risultata la contro-replica da parte del deputato, che sui social scrive:

“I “40 attivisti biscegliesi” sono stati molto abili nel distorcere la realtà delle cose. La mia dichiarazione “lasciamolo lavorare”, riferita al sindaco, era la risposta al giornalista che mi chiedeva un giudizio sull’operato di Angelantonio Angarano, infatti la frase completa era “lasciamolo lavorare, giudicheranno gli elettori”. Se sono cosí abili nello stravolgere le dichiarazioni di un uomo, quanta credibilità hanno le informazioni che condividono sulle loro pagine? Inoltre voglio ricordare che NON È nelle mie prerogative fare opposizione ad un’Amministrazione Comunale, sono in forza di maggioranza in rappresentanza dell’intera nazione e devo anzi, offrire la massima collaborazione a chi amministra i territori. La mia attenzione “particolare” su Bisceglie è una questione di amore, per la mia città”. Il post diffuso da Galantino: