Lo sfogo dei migranti rom cacciati dalla Puglia: “noi vogliamo pagare le tasse, i nostri bambini spaventati e alcuni malati” – video

“Non rubiamo, non facciamo cattiverie…” – e ancora “noi vogliamo pagare le tasse, avevamo chiesto l’autorizzazione del comune…dateci un posto dove stare” – “dove andremo con i nostri bambini?”. Sono solo alcuni dei commenti degli “zingari” ma anzitutto esseri umani cacciati all’improvviso dal campo occupato abusivamente in via Bari a Foggia. Lo sgombero avvenne a fine luglio 2018, con grande soddisfazione per il Sindaco Nardella ed il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Discariche, degrado, ma anche bambini innocenti, alcuni anche con problemi di salute. Che fine hanno fatto queste persone? Certamente sgomberare non è una soluzione a lungo termine anche perché, se questa gente dovesse restare in Italia in una situazione difficile, il degrado sociale potrebbe anche peggiorare. Una domanda sorge spontanea: dove sono queste persone oggi? In che condizioni vivono? Il video diffuso su YouTube da Foggia Video Reporter nel 2018:

«Non è gente cattiva, lavora. Sono 40 famiglie, 154 persone, di cui 9 donne incinte, 30 minori in età prescolare, 20 minori frequentanti la scuola pubblica e 10 ultrassentenni, tutti residenti in Italia da più di 5 anni. Avevamo chiesto già da tempo di liberare progressivamente il campo, senza ascolto. Ora facciamo appello al buon cuore del sindaco perché blocchi il provvedimento per procedere a uno sgombero concordato» – aveva dichiarato l’avvocato a Il Mattino di Foggia: