Xylella in Puglia, “stanno distruggendo gli ulivi sani secolari e monumentali nell’indifferenza di tutti”

“Il comitato sta procedendo ad inviare esposto alle competenti Procure della Repubblica per gli espianti effettuati l’11 e 12 aprile rispettivamente in contrada Pizzicucco ed Acquarossa in territorio di Ostuni. Nel caso di Acquarossa, gli espianti sono avvenuti in assenza di personale del servizio fitosanitario e dell’Arif. Nessuno degli alberi sradicati presentava il minimo segno di disseccamento. Ad eccezione di alcuni alberi in contrada Pizzicucco, affetti da rogna. Il personale ARIF attribuiva invece il fenomeno a Xylella” lo rende noto su Facebook il COSATE (Comitato Salvaguardia Ambiente e Territorio Valle D’itria).

“Precedentemente, sabato 6 aprile, il personale dell’ARIF è entrato nella proprietà della Masseria Grotta Giuliana (masseria del ‘700 con numerosi ulivi plurisecolari) a Carovigno, abbattendo 16 piante di olivo plurisecolari e monumentali senza neanche avvisare il proprietario il quale, giorni prima, aveva inviato una richiesta alla Regione Puglia (tramite PEC) chiedendo di poter innestare quegli alberi piuttosto che abbatterli.
La Regione non ha mai risposto a quella legittima richiesta, ma con la forza e in piena violazione della proprietà privata ha iniziato la devastazione nella piana degli ulivi. Invitiamo tutti i proprietari vittime di abbattimenti forzati (o che potrebbero esserlo), a documentare lo stato dei propri alberi, vigilare sui loro terreni, esigere la documentazione e gli estremi di chi dovesse accedere nella loro proprietà, e coordinarsi con il nostro comitato per azioni di tutela” – concludono dal Comitato. Il post diffuso sui social:

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