Spaventoso a Barletta: migliaia di cicche e filtri di sigaretta nocivi per la salute scaricate sulla spiaggia, un crimine ambientale che minaccia la salute – video

Centinaia, forse migliaia di cicche di sigaretta e filtri abbandonati lungo buona parte della spiaggia di Ponente a Barletta: è la scoperta effettuata nel giorno di Pasqua 2019. Impossibile pensare a rifiuti casualmente riunitesi trasportati dalle correnti marine perché troppo vicini l’un l’altro, la cosa che viene da pensare subito è che queste cicche e filtri siano stati abbandonati di proposito da qualcuno per disfarsene. Ad avvalorare il sospetto dello scarico illegale, il semplice fatto che, attualmente, la stagione balneare non è ancora cominciata e dunque l’ingente presenza di questi rifiuti sulla spiaggia risulta del tutto imprevista.

Oltre ai dati sconcertanti dei fumatori attivi e passivi (stando ad un recente studio, infatti, fumare sarebbe peggio dell’inquinamento causato da un’automobile) occorre anche ricordare come gli elementi chimici nascosti nelle sigarette siano potenzialmente cancerogeni: benzene, formaldeide, cadmio, cromo, catrame ed arsenico sono soltanto alcune delle sostanze pericolose che vengono rilasciate anche da chi, dopo aver fumato una sigaretta, la abbandona per terra, commettendo un illecito. Un nuovo studio ha inoltre collegato il fumo con il rischio di aumento di diabete. Sarebbe dunque opportuno che gli enti locali, unitamente alle forze dell’ordine, possano approfondire sulla questione per assicurarsi che a scaricare questi pericolosi rifiuti non siano stati i proprietari di alcune imbarcazioni che, forse partite dal porto, avrebbero potuto abbandonare dei rifiuti scomodi. A questo vanno ad aggiungersi centinaia di pezzi di materiali plastici e polistirolo abbandonati lungo la spiaggia. Il video:

Un solo mozzicone di una sigaretta senza filtro impiega 6/12 mesi per dissolversi, perché è composto di sola carta (cellulosa) e fibre vegetali di tabacco, insomma è  biodegradabile. La durata del processo varia in funzione della temperatura e dell’umidità del luogo in cui il mozzicone si trova. In particolari condizioni di freddo intenso, per esempio, non vi è praticamente processo di decomposizione e il mozzicone resiste intatto. Se la sigaretta ha il filtro (la maggior parte delle sigarette sono di questo tipo), la storia è molto più lunga, questo perché il filtro è composto di un materiale chimico sintetico che è molto resistente. Uno schema diffuso sul web ci ricorda la composizione classica di una sigaretta:

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